Trama
Nel Kansas il Labor Day viene celebrato con un picnic sull'erba. Si preparano all'evento Madge e Millie, la non più giovane maestra Rosemary, l'amico di famiglia Howard e Alan, fidanzato di Madge. Ma quest'anno c'è una novità: si tratta di Hal Carter, un amico di Alan. La sua presenza funge da catalizzatore per tutte le tensioni del gruppo. Da una celebre commedia di William Inge, l'esordiente (al cinema) Logan dirige con polso un film corale, un dramma amarissimo sulla borghesia di provincia americana.
Scrivi un tuo commento breve su questo film
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.
- Miglior montaggio al Premi Oscar 1956
- Migliore scenografia a colori al Premi Oscar 1956
Commenti (9) vedi tutti
Una antologia di luoghi comuni kitsch
leggi la recensione completa di luisasalviUn antesignano dei nostri ineffabili nipoti (i "bamboccioni/patatoni" tanto cari alle nostre figlie/nuore), disintegra l'equilibrio di due gruppi familiari... Voto: 7,5 (sette e mezzo).
commento di Roberto MorottiPiccolo capolavoro,da non perdere...
commento di eziosplendide le due sorelle Owens Kim Novak e Susan Strasberg sono Madge e Millie indimenticabili.
leggi la recensione completa di claudio1959Simpatico filmetto degli anni '50, spesso un pò troppo recitato per i miei gusti, ma piacevole da guardare
commento di CriticatruttoUn vagabondo senza arte ne parte - ma uomo nel vero senso - getta lo scompiglio in'ingessata comunità di provincia, sbloccando il destino di molti.
leggi la recensione completa di BalivernaSenza infamia e senza lode…VOTO: 6 e mezzo
commento di ire91Un film godibile al cento per cento che immortala la realtà di una piccola città di provincia con tutte le sue ipocrisie e frustrazioni. I personaggi sono caratterizzati con dimessa intensità.
commento di miciacinefilail film non lo ho visto,ma si racconta che fu inserita una immagine subliminale raffigurante pop corn e coca cola durante il film,se qualcuno ne sapesse di piu' puo' informarmi per favore…
commento di fugazi