Regia di Delbert Mann vedi scheda film
Prodotto da Kazan e se ne vedono gli spunti e gli interessi. Sarebbe una critica acida alla societa' matriarcale americana degli anni '30, matriarcato che e' durato fino ad pochi decenni fa'. Le figure dell donne,ed in special modo di quelle di famiglia, sono eccessive, anche se individuamo perfettamnete dove si vuole arrivare, solo che mancano le sfumature necessarie per raggiungere lo scopo. L'ambientazione e' troppo teatrale, e a regia e' sciapita e convenzionale. Gli argomenti sono forti e quasi tabu', ma banalizzati in maniera castrante e, diremmo oggi, televisiva.
La storia di una famiglia con l' onda della repressione. Il marito perde il lavoro, la moglie non e' conoscenza del dramma ed attribuisce a lui la non riuscita della propria vita e di quella dei figli.
Ruolo di contorno perbenista..
La figlia melensa ed anche un po' antipatica.. fu candidata all'Oscar....!!
La amma vittimista e matriarcale, faccia giusta per un ruolo simile e a altare della patria
Attor bravissimo, che ha avuo l suo culmine in Victor/Victoria, dove ci ha piu' che stupito
Un regista che farebb solo Tv, basta guardare laua filmografia!!
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