Ideata da Mike Judge e prodotta e distribuita dall’emittente HBO, Silicon Valley è una serie comedy che, con un inedito approccio fatto di satira arguta e ironia dirompente, prova a mostrare la vita nella Silicon Valley di un gruppo di programmatori alla ricerca dell’idea che permetta loro di far soldi con il minimo sforzo.
Silicon Valley - Di cosa parla
Chi non ha mai sentito parlare del Sogno Americano diventato ormai espressione comune per definire la realizzazione di un sogno attraverso il duro lavoro e la determinazione? Di sicuro i protagonisti di Silicon Valley ne sono ben consapevoli. La serie racconta infatti della vita di un gruppo di programmatori che, seppure sotto lo stesso tetto, lavorano inizialmente ognuno per proprio conto, in attesa di trovare quell’idea rivoluzionaria in grado di realizzare i loro sogni.
Nella valle si sa che quel che conta principalmente sono le idee ed Erlich Bachman (T. J. Miller) ne ha avuta una tanto singolare quanto bizzarra. Erlich è il proprietario di quello che lui definisce un incubatore, nello specifico una casa situata nella Silicon Valley dove fornisce agli inquilini (tutti programmatori informatici) mezzi tecnologici e un luogo dove vivere in cambio del 10% su qualunque progetto sviluppino al suo interno.
Tra i vari informatici a cui offre alloggio spicca Richard Hendricks (Thomas Middleditch), sviluppatore molto talentuoso, con un passato di studi all’Università di Stanford e attualmente sotto contratto con la Hooli, azienda leader di informatica con a capo Gavin Belson (Matt Ross).
Il suo impegno è interamente rivolto a Pied Piper, piattaforma musicale che sta progettando e nel suo intento dovrebbe aiutare i musicisti a capire se le loro nuove creazioni plagino altre già uscite. L’idea si rivela ben presto un fiasco, considerata poco utile, ma si sa che spesso dietro i fallimenti si celano le migliori opportunità e l’inutilità di Pied Piper nasconde qualcosa di preziosissimo. Per lo sviluppo di questa piattaforma Richard ha dovuto creare un algoritmo di compressione che si rivela applicabile a qualunque tipo di file e risulta talmente efficiente che potrebbe rivoluzionare il mondo della tecnologia… in poche parole il Santo Graal di qualunque informatico.
Richard si trova ben presto corteggiato dalle maggiori aziende di high-tech. Il suo capo Gavin Belson arriva a proporgli 10 milioni di dollari per acquisire integralmente il suo software e la sua idea, mentre Peter Gregory (Christopher Evan Welch), stravagante proprietario di un’altra importante azienda, gli propone un iniziale finanziamento di 200mila dollari ottenendo in cambio il 5% sul suo progetto.
Dopo molti tentennamenti e attacchi di panico, le ambizioni e la volontà di proseguire personalmente nello sviluppo del progetto spingono Richard ad accettare il finanziamento.
Per riuscire nel suo intento crea quindi una società insieme a Erlich (che vantava il 10% come da accordi) ed assume gli altri inquilini dell’incubatore, tutti abili programmatori, ognuno con uno specifico campo di competenza. Si tratta di Bertram Gilfoyle (Martin Starr) e Dinesh Chugtai (Kumail Nanjiani), ma non può assumere il suo amico Nelson Bighetti (Josh Brener) che diversamente dagli altri risulta alquanto incompetente.
Gilfoyle è un ingegnere canadese esperto in sicurezza delle reti informatiche. Arrogante e presuntuoso è un Satanista Laveyano immigrato clandestino.
Dinesh è originario del Pakistan ed è un talentuoso programmatore. A causa dei ripetuti scherzi di Gilfoyle i due passano quasi tutto il tempo a litigare.
Nasce così la Pied Piper (come società e non più solo un programma) che ha come iniziale obiettivo lo sviluppo ottimale dell’algoritmo di compressione in tempo per presentarlo al Techcrunch disrupt, una competizione annuale a tema informatico.
Ed ecco che il Sogno Americano prende forma e viene inteso come meta da raggiungere. La valle che da il nome alla serie - un tempo nota come Santa Clara Valley e attualmente famosissima area industriale - diventa il semplice raccordo tra quell’idea e la sua possibile realizzazione nonché diffusione su larga scala.
Questa chiave di lettura (assolutamente realistica) è probabilmente il cardine su cui si basa Silicon Valley e che la differenzia come approccio da altre serie (comedy e non) che hanno affrontato il mondo dell’I.T. o dei geek/nerd. Un approccio semplice e diretto che risulta facilmente fruibile anche da chi non s’intenda di programmazione e tecnologia nonostante mantenga un linguaggio tecnico preciso ed accurato. Rispetto ad altre comedy inoltre si evidenzia una solidissima trama orizzontale che si coniuga bene con la caratterizzazione molto ricercata dei personaggi e raramente cade in stereotipi (eccezion fatta per qualche personaggio secondario). Sebbene talvolta le situazioni che si vengono a verificare potrebbero essere al limite del verosimile, le reazioni spassose e ciniche dei protagonisti, talvolta dissacranti ma sempre esilaranti, risultano parzialmente credibili se rapportate a uno scenario reale.
Il cast
Thomas Middleditch è un attore e scrittore televisivo canadese noto al pubblico principalmente per aver vestito i panni di Richard Hendricks. La sua interpretazione gli garantisce una nomination ai Satellite Awards e due nomination ai Citic's Choice Television Award. Todd Joseph Miller, interprete di Erlich Bachman,… Vedi tutto
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Thomas Middleditch
Richard Hendricks
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Stephen Tobolowsky
Jack Barker
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T.J. Miller
Erlich Bachman
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Josh Brener
Nelson 'Big Head' Bighetti
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Martin Starr
Bertram Gilfoyle
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Kumail Nanjiani
Dinesh Chugtai
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Amanda Crew
Monica
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Zach Woods
Donald 'Jared' Dunn
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Matt Ross
Gavin Belson
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Aly Mawji
Aly Dutta
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Guida agli episodi
In streaming
Disponibile in streaming su NowTV.
Produzione e ricezione
Un voto di 8.5/10 su IMDB (su una base di 51.053 voti) e l’alto interesse riservato dalla critica si dimostrano facilmente nei vari riconoscimenti ottenuti dalla serie. Nel 2014 riceve diverse candidature agli Emmy Awards, mentre nel 2015 arrivano anche i premi, sia agli Emmy Awards che ai Critic’s Choice Television Award. Nel 2016 viene candidata come miglior serie commedia o musicale ai Golden Globe.
Le stagioni
Stagione 1
La prima stagione composta da 8 episodi da 30 minuti ciascuno, è stata trasmessa negli Stati Uniti dal 6 aprile al 1 giugno 2014 dall’emittente HBO.
In Italia la stagione è andata in onda in prima visione sul canale satellitare Sky Atlantic dal 7 novembre al 26 dicembre 2014.
Stagione 2
La seconda stagione composta da 10 episodi da 30 minuti ciascuno, è stata trasmessa negli Stati Uniti dal 12 aprile al 14 giugno 2015 sempre sul canale HBO, mentre in Italia la prima visione avviene dal 15 giugno 2015 nuovamente sul canale Sky Atlantic.
Stagione 3
La terza stagione composta da 24 episodi è trasmessa in prima visione dal canale HBO a partire dal 24 aprile 2016 e vedrà la sua conclusione con la trasmissione dell'ultimo episodio il 29 maggio dello stesso anno.
È attualmente inedita in Italia ma con ogni probabilità verrà trasmessa come le precedenti sul canale Sky Atlantic.
Stagione 4
La quarta stagione, composta di 10 episodi da 30 minuti ciascuno, viene trasmessa in prima visione assoluta negli USA da HBO dal 23 aprile al 25 giugno 2017.
In Italia va in onda in prima visione su Sky Atlantic dal 12 giugno al 10 luglio 2017.
Stagione 5
La quinta stagione, composta di 8 episodi da 30 minuti ciascuno, è trasmessa in prima visione assoluta negli USA da HBO, dal 26 marzo al 13 maggio 2018.
In Italia è attualmente inedita.
Stagione 6
La sesta e ultima stagione della serie televisiva Silicon Valley, composta di sette episodi da 30 minuti ciascuno, è stata trasmessa negli USA dal 27 ottobre all'8 dicembre 2019 su HBO.
In Italia la stagione è andata in onda in prima visione su Sky Atlantic dal 25 novembre al 16 dicembre 2019.
Commenti (1) vedi tutti
nella categoria "comedy" dedicata ai "nerd & computer", sta un po' sotto alla spassosissima britannica "The IT Crowd". comunque prime tre stagioni piuttosto divertenti, quarta annata decisamente stanca (la vena si è esaurita).
commento di giovenosta