Regia di Kathryn Bigelow vedi scheda film
Debutto "carpenteriano" per la brava Bigelow, con un film facile, "on the road", un western con i vampiri, che prova a rimescolare il genere, cosa riuscita meglio al suo nume (almeno in quest'opera) John Carpenter, quando girerà "Vampires", dieci anni dopo. Film degli anni ottanta, che ha quella freschezza, quello scatto in più, quelle idee che rendevano gli horror di quel periodo piuttosto interessanti, ma che visto oggi, dopo quasi quarant'anni, dimostra anche i suoi limiti. La storia è debole e per nulla approfondita, ha lo spessore di un cartone animato, con il susseguirsi di notte e giorno, con la notte, ovviamente, a fare da protagonista e questo gruppo eterogeneo di "non morti", che si muovono come una specie di "mucchio selvaggio" alla ricerca di vittime per sostenersi. Un western, dopotutto, come si esplicita nel finale, ma non indimenticabile, come leggo da più parti. Sicuramente ha più spessore della maggior parte degli horror di oggi, e ho detto tutto, ma non lo reputo un film imprescindibile.
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