Trama
Frances Lacey (Cathy Bates) è appena stata licenziata dalla fabbrica di patatine in cui lavora: non accetta più di farsi molestare dal sorvegliante. Tornata a casa, carica su un rudere d'automobile i suoi sei figli e da Los Angeles guida fino ad Hankston, uno sperduto paesello dell'Idaho, dove c'è una catapecchia cadente che la donna ottiene in uso dal proprietario, il signor Munimara, di origine coreana, impegnandosi a ristrutturarla. Intanto Frances ha trovato lavoro come cameriera al bowling e ha allacciato una relazione (anche se un po' turbolenta) con il proprietario. Ci sono un mare di problemi, piccoli e grandi (uno dei figli si ferisce cadendo dal tetto, un principio d'incendio minaccia la casa) ma, in un modo o nell'altro, la famiglia ne viene a capo: è gente forte e, alla faccia della cattiva sorte, il futuro promette bene. Per la serie "l'ottimismo è la ricetta vincente", un film che sbrodola melassa a fiumi e che tocca il cuore delle anime buone (ma proprio tanto buone). Come favoletta irrealistica - oltre che discretamente soporifera - funziona però discretamente. La vicenda, ambientata negli anni Sessanta, è basata comunque su una storia vera e la Bates regge abbastanza bene il suo ruolo. Balzata alla notorietà con "Pomodori verdi fritti" ha vinto l'Oscar come "perversa" persecutrice di "Misery", ruolo forse a lei più congeniale.
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Commenti (4) vedi tutti
Per me non raggiunge la sufficienza perché il regista non è Frank Capra anche se vorrebbe esserlo e non ti fa affezionare alla storia e ai personaggi.
commento di marco biQuadro ben riuscito di U.S A. anni '60. Yes, we can ed al contempo furono tali atteggiamenti a far l'america grande!
commento di nissaki66Bel film. Da vedere
commento di EleonorSTRAORDINARIO FILM CON LA BRAVISSIMA KATHY BATES
commento di XANDER