Espandi menu
cerca
Questa ragazza è di tutti

Regia di Sydney Pollack vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Baliverna

Baliverna

Iscritto dal 10 luglio 2009 Vai al suo profilo
  • Seguaci 103
  • Post 5
  • Recensioni 2149
  • Playlist 27
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Questa ragazza è di tutti

di Baliverna
8 stelle

Interessante questa pellicola del giovane Pollack. L'impronta del regista si vede, per come si sarebbe rivelato in seguito, dalla presenza di tematiche sociali, cioè del problema dei licenziamenti facili che provengono dall'alto e che colpiscono nel mucchio, alla ceca, operati secondo logiche puramente capitalistiche. Questa tuttavia non è una pellicola di argomento socio-economico, ma un robusto dramma rurale. Si può anzi dire che il regista padroneggi questa materia, nonostante non sia esattanete il suo campo.
Questo dramma scritto da Tenessee Williams parla come sempre di una famiglia storta, innervata di tensioni che creano sofferenze per tutti e rendono impossibile la felicità. Gli sforzi per ottenerla, anzi, producono l'esatto contrario, perché vanno nella direzione sbagliata. Il problema principale qui sembra essere la madre, donna sciupata da una vita sbagliata, inacidita e prepotente sulle figlie, col miraggio del denaro (ottenuto in un modo o nell'altro). Non esita per questo a costringere la figlia maggiore a prostituirsi - praticamente - con un vecchio e melenso riccone cascamorto. Ed essa non ha la forza sufficiente per opporsi veramente alle sue indebite ingerenze e pressioni. E' proprio la madre, sbandata e cinica com'è, a guastare la vita della sua famiglia e a impedire alle sue figlie di costruirne una.
Pollack dirige con mano sicura, infondendo al film un'atmosfera rustica e malinconica, e traendo il meglio dai bravi attori che ha a disposizione. La definizione dei personaggi è interessante e non superficiale, grazie anche ai volti di Redford e di Natalie Wood (bella e spesso poco vestita), che offrono un'ampia gamma di espressioni e sfumature. Redford in particolare interpreta un personaggio complesso e combattuto, soprattutto per il mestiere che fa, che ricorda il George Clooney di "Tra le nuvole". Bisogna dire che anche Natalie Wood è brava, specie quando fa la gelosa o quando si ubriaca per non pensare che sta facendo la cosa sbagliata.
Il doppiaggio italiano è eccellente. Prende solo una cantonata inspiegabile: cosa significa "ammalarsi di petto"? Vorrei sentire la versione originale. Si può solo arguire cosa significhi, cioè ammalarsi di cancro al seno, ma mi pare un'espressione goffa e che soprattutto non esiste in italiano. Per il resto, Natalie Wood credo sia doppiata da Adriana Asti, che some sempre è perfetta.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati