Regia di Mario Mattòli vedi scheda film
Un filmetto che certamente non fa gridare la critica al miracolo, se non contro, pieno però di ottimi caratteristi, un misto fra musicarello e comico, genere che andava per la maggiore nel cinema popolare dell'epoca, con i comici del momento , con cantanti, lo stesso, del momento, con attricette avvenenti, che realmente erano belle, e magari senza troppi intralci intellettualistici.
Vedendolo oggi senz'altro il giudizio è più scarno e lontano da certe curiosità del momento, ma c'è da dire che la professionalità dei caratteristi è quella che colpisce di più: Bice Valori, nel ruolo della scalcagnata e intrasingente moglie di Tognazzi, una delle nostre migliori caratteriste, rarissime volte sfruttata bene al cinema (forse il migliore ne Il Medico della Mutua di Zampa); un giovanissimo Corrado Pani, Tino Scotti, Enzo Garinei, Giacomo Furia...
In un aeroporto militare, arrivano delle ausiliarie americane a causa di un'avaria
Il fenomeno musicale del momento, anche come personaggio insolito
Aveva la parteciapazione e non come coppia vera e propria con Tognazzi
Stava nascendo allora come cantante, e questo tipo di film fu il banco di prova per quello che diventò in seguito la sua vera professione
Ula capo delle belle ausiliarie
E' il protagonista, ancora pochissimo e dopo passò al suo vero cinema
Nonha fatto moltissimo, se non coorrdianre i vari momenti comici
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