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Una moglie

Regia di John Cassavetes vedi scheda film

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La recensione su Una moglie

di Baliverna
8 stelle

Molto si potrà dire dello stile e del modo di rappresentare la realtà di Cassavetes in questa interessante opera, ma non certo che è finto, elaborato, edulcorato, o idealizzato. Il film sembra infatti una serie di riprese fatte nella vita reale di una famiglia italoamericana, senza con questo nulla togliere al valore artistico dell'opera. Anche se si fa spesso uso della cinepresa a mano e gli attori sembrano recitare in modo libero il copione (ma non trascurato o superficiale), la pellicola è infatti un riuscito e intenso ritratto di vita familiare, con tutti i problemi della vita quotidiana, e anche di più. Sia Peter Falk che Gena Rawlands sono molto bravi. In particolare è ottima la prova della seconda, per il modo in cui rende la progressiva discesa di una madre di famiglia in un esaurimento nervoso o crisi d'identità che dir si voglia. Da parte sua Peter Falk fa bene la parte del marito e padre un po' rude e ruvido, a volte maldestro, ma che ha un cuore buono e che sa amare e difendere la sua famiglia. Interessante è anche il personaggio della madre di lui: impicciona e possessiva, tiranna e indiscreta, ma in altri momenti sa dare prova di sensibilità e umanità. In ogni caso è quel tipo di madre che può fare non pochi danni alla famiglia del figlio, e che questi quindi dovrebbe domare e imbrigliare, ma non ne è capace. Se infatti egli difende bene la famiglia dalle insidie dell'ambiente esterno (colleghi, amici), non è capace di dire alla madre "Adesso piantala!". Purtroppo in questo senso la pellicola è il ritratto di un certo mammismo italico. Il regista sa inoltre offrirci intensi e sensibili squarci sui rapporti familiari, come i dialoghi tra i coniugi e i rapporti coi bambini, specie quando li portano a letto. Emergono spesso l'amore e la tenerezza, che possono commuovere. Insomma, un film molto vero, da vedere in originale con sottotitoli.

Cosa cambierei

Solo una cosa rimprovero a Cassavetes. Perché inquadra poco l'ambiente e lo scenario? Sono d'accordo ad insistere sugli attori, ma almeno un'inquadratura del luogo dove si svolge l'azione è una necessità naturale del cinema. Alcuni esempi? La sigla (dove sono? in un canale, in un fiume?); l'episodio sulla montagna di ghiaia al cantiere; l'episodio sulla spiaggia (della quale non si vede quasi nulla, ed è il caso che mi infastidisce di più); la sequenza coi figli sul camioncino (dai, almeno un inquadratura da lontano dove si veda la strada e il paesaggio!). A mala pena si capisce che si gira a Los Angeles o in California. Comunque il film è buono, e questi in fondo sono piccoli difetti.

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