La Tata è una sitcom statunitense ideata e realizzata da Fran Drescher per raccontare le vicende di Francesca (Fran), trentenne esuberante e procace che, assunta per caso come tata nella famiglia Sheffield, finisce per affezionarsi e rimanere in pianta stabile.
La Tata - Di cosa parla
Francesca Cacace è una prorompente trentenne che lavora nel negozio di abbigliamento del suo ragazzo. Licenziata (e lasciata) di punto in bianco, pensa di reinventarsi come rappresentante di profumi, ma quando suona alla porta della famiglia Sheffield viene confusa con la tata che aveva fissato un colloquio con Maxwell, padrone di casa e padre di tre ragazzi. Nell’urgenza di trovare una nuova tata (i ragazzi sono orfani da poco e l’ultima tata si è dileguata), Francesca viene assunta temporaneamente in prova, ma la sua simpatia e la capacità naturale di trattare le persone e mediare tra i familiari la faranno amare da tutti al punto che la famiglia non potrà più farne a meno.
Vivendo in casa con loro Francesca sarà a stretto contatto anche con altri due personaggi fissi: Niles, il maggiordomo, presenza fissa in casa Sheffield da tanti anni; e C. C. Babcock, socia d’affari di Maxwell, innamorata di lui da sempre ma sistematicamente respinta o peggio ignorata.
Specularmente i familiari di Francesca piano piano si faranno conoscere dalla famiglia Sheffield e lasceranno la loro impronta in Maxwell e nei ragazzi: la zia Assunta (sorella della madre di Francesca), Yetta (vecchia zia di Francesca, cognata di Assunta), Lalla (amica del cuore di Francesca). Il contrasto è forte date le origini umili della famiglia di Francesca e altolocate di quella inglese di Maxwell.
La serie nasce nel 1993 negli USA, ma quando è arrivata in Italia ha subito notevoli e sostanziali modifiche. Tutto il discorso riguardante le origini e la famiglia di Francesca è stato rielaborato: in origine Fran(cesca) è ebrea, Assunta è la madre e Yetta la nonna ebrea polacca; tutti i riferimenti a detti, modi di esprimersi, aneddoti, sono perciò legati all’ambiente ebraico o addirittura a personaggi reduci della seconda guerra mondiale. Da noi tutto questo è stato trasformato italianizzando il contesto, per cui Francesca diventa ciociara, i detti sono in italiano (veri o falsi che siano) e tutti gli aneddoti sono dislocati in Italia quando l’intera famiglia ci viveva ancora. La riscrittura della serie è tale che ha modificato interi dialoghi da zero, conservando lo stile e l’umorismo ma reinventando tutto, non sempre con risultati onesti nei confronti dell'originale. Per di più la direzione del doppiaggio è cambiata nella sesta e ultima stagione, generando una serie di incongruenze rispetto al lavoro fino ad allora svolto nella traduzione.
La Tata - I personaggi
Francesca Cacace è la tata, di origini italiane e dall'humour spiccato. È esuberante e ottimista, ha una trentina d’anni (anche se vorrebbe non dover mai rivelare l’età) e ha un gusto stravagante e prorompente che però mitiga con una certa autoironia e con una solarità che le permettono di portare qualsiasi mise.
Attraente e procace, affascina gli uomini anche perché nonostante la linea è un’ottima forchetta e inoltre ha un modo di fare tipicamente da maschiaccio, che deriva dall'essere cresciuta in mezzo a tanti cugini di tutte le età; caratteristica che, oltre a renderla molto alla mano, si rivelerà particolarmente utile nel semplificare situazioni legate al ménage familiare degli Sheffield. Il divario di classe tra lei e loro, infatti, non la scompone minimamente: se può, si adatta alle situazioni facendo fronte con tutte le sue possibili esperienze di vita, come racconta spesso e volentieri da gran chiacchierona qual è.
Maxwell Sheffield è un produttore teatrale di Broadway, di origine inglese ma trasferitosi da tempo a Manhattan insieme alla famiglia. La moglie Sarah è morta da poco lasciandolo da solo nella gestione dei tre figli, due femmine e un maschio. È sempre idealmente in competizione con Andrew Lloyd Webber, il famoso drammaturgo, che spesso e volentieri gli soffia il successo, le attenzioni della stampa, le idee, i primati. È dolce e premuroso con i figli anche se non sempre sicuro sulla linea di educazione da utilizzare con loro: ed è in questi momenti che interviene il buon senso di Francesca, che per quanto non esperta nella professione di tata ha istintivamente ottimi consigli da dargli sulla loro gestione.
Niles è il maggiordomo, fedele servitore da sempre di Maxwell e in verità anche suo consigliere e quasi amico. Lega da subito con Francesca perché la vede come una ventata d’aria fresca nella casa, e da quando capisce che tra i due potrebbe esserci più di una semplice simpatia si dà da fare in tutti i modi per favorirla agli occhi di Maxwell, cercando di rendere quest’ultimo consapevole dei propri sentimenti. Sempre ironico o meglio sarcastico, è complice di Francesca anche “contro” C. C. Babcock, la socia di Maxwell, che non sopporta e che punzecchia di continuo, mentre Francesca, più morbida e meno acida, tutto sommato la tollera e la tratta cordialmente, senza farle (troppi) dispetti.
Margareth detta Maggie è la figlia maggiore di Maxwell. A inizio serie sta entrando nell'adolescenza ed è timida e insicura, sempre interessata ai ragazzi ma incapace di avvicinarli e costantemente punzecchiata dal fratello per questo. Francesca con la sua verve e la sua spontaneità le darà lentamente sicurezza, magari anche con consigli sull'abbigliamento e il trucco, ma più di tutto sarà in grado di rassicurarla sui suoi pregi e nelle sue scelte.
Brighton è il secondo figlio, dalla battuta pronta e perennemente dispettoso sia con la sorella che con Niles e Francesca (che però gli tengono testa egregiamente). All'inizio della serie è ancora troppo piccolo per interessarsi seriamente all'altro sesso, ma maschera la sua ingenuità dandosi arie da grand'uomo. Quando però depone questa maschera è fragile e cerca il supporto di Francesca, che nel tempo diventa per lui quasi una seconda mamma. Si prepara a seguire le orme del padre dato che come lui è appassionato di teatro e di regia.
Grace (detta Gracie) è la figlia minore di Max, problematica, stralunata e dotata di una cultura inaspettatamente vasta che ben esprime la sua curiosità per qualsivoglia argomento (spesso mette involontariamente in imbarazzo Francesca, con le sue domande assurde e complesse). All'inizio della serie è in terapia per superare la morte della madre che l’ha resa ancora più chiusa, ma man mano l’apporto solare di Francesca la farà aprire al punto che comincerà a imitare e quasi scimmiottare i modi di fare della tata-mamma, acquisendone perfino parte del linguaggio e dello slang.
Chiara Castità (ossia Claire Chastity) Babcock, detta C. C., è la socia di Maxwell nella compagnia teatrale, algida e menefreghista, interessata solo a Maxwell, per cui prova un amore non corrisposto, ma insofferente nei confronti dei figli, di cui non ricorda mai nemmeno i nomi. Zitella inacidita e come tale trattata e presa in giro principalmente da Niles, è asociale e scorbutica a meno che non pensi di poter usare le persone circuendole e blandendole (pratica che con Francesca non attacca minimamente). Ha un cane che porta in giro solo perché regalato da Maxwell: il resto del tempo sostanzialmente non se ne cura.
Altri personaggi più o meno fissi sono zia Assunta, sorella della madre di Francesca, come lei buongustaia e chiacchierona, invadente, a volte inopportuna e sempre interessata a piazzare Francesca con un buon partito; Yetta, cognata di Assunta e dunque vecchia zia di Francesca, novantenne semicieca, praticamente sorda, svampita, fumatrice accanita e dai modi spicci e disinibiti, spesso in visita a casa Sheffield per raccontare aneddoti assurdi del suo passato; Lalla, amica d’infanzia di Francesca, bruttina e non proprio brillante, sempre in cerca come lei di un buon partito da sposare ma anche dell’amore romantico.
Il cast
Francesca è interpretata da Fran Drescher, che è anche la creatrice dell’intera serie insieme al marito, il produttore Peter Marc Jacobson. Il personaggio di Francesca deve molto al carattere dell’attrice e molti particolari della serie sono riferimenti a elementi reali della sua vita privata: il cagnolino di… Vedi tutto
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Fran Drescher
Fran Fine
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Charles Shaughnessy
Maxwell Sheffield
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Daniel Davis
Niles
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Lauren Lane
C.C. Babcock
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Nicholle Tom
Margaret 'Maggie' Sheffield
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Benjamin Salisbury
Brighton Sheffield
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Madeline Zima
Grace Sheffield
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Renee Taylor
Sylvia Fine
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Rachel Chagall
Val Toriello
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Ann Morgan Guilbert
Yetta Rosenberg
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Guida agli episodi
Produzione e ricezione
Originariamente trasmessa dal canale CBS a partire dal 1993, La Tata è approdata in Italia nel 1995, dove ha avuto una prima messa in onda nel 1995 su Canale 5, per poi passare dal 1998 su Italia 1.
La prima stagione ebbe scarso successo e fu quasi sul punto di essere cancellata. Alla fine della seconda stagione Fran Drescher, preoccupata dalla possibilità che l’emittente non rinnovasse per un seguito, si preparò a creare una serie spin-off dal titolo The Chatterbox, ma di fatto non fu necessario perché la serie continuò per ben altre quattro stagioni.
Ad ogni modo la serie ha ricevuto moltissime nomination agli Emmy, ma pochi premi. Ciononostante il suo successo, soprattutto al di fuori degli Stati Uniti, è stato enorme, principalmente in Australia e in Francia. In numerosi paesi, inoltre, sono stati prodotti dei remake integrali.
Le stagioni
Stagione 1
La stagione è composta da 22 episodi andati in onda originariamente tra il 3 novembre 1993 e il 16 maggio 1994. Francesca viene assunta come tata e piano piano si integra nella famiglia Sheffield. Lega subito con Niles e come lui non sopporta l’acida e gelosa C. C. Babcock. I ragazzi si affezionano a lei e ai componenti della sua famiglia, trovando buffi e simpatici sia zia Assunta (con annesso zio Antonio, praticamente invisibile) che Yetta.
Stagione 2
La stagione è composta da 26 episodi andati in onda originariamente tra il 12 settembre 1994 e il 22 maggio 1995.
Stagione 3
La stagione è composta da 27 episodi andati in onda originariamente tra l’11 settembre 1995 e il 20 maggio 1996. Il quattordicesimo episodio (“Il Natale è in pericolo”) è uno speciale natalizio tutto di animazione, con una sigla speciale che somiglia a quella originale ma è stata creata appositamente per l’episodio.
Stagione 4
Stagione 5
La stagione è composta da 23 episodi andati in onda originariamente tra il 1° ottobre 1997 e il 13 maggio 1998.
Commenti (1) vedi tutti
Serie divertentissima,dalla comicità mai scontata, per molti tratti geniale, unica rispetto alle nuove sitcom per ragazzi, che si aggrappano a qualunque cosa pur di riuscire a far sorridere e spesso ricorrono alla dmenzialità più assoluta. Per la mia generazione, è stata di gran compagnia!Sempre un piacere rivederne le puntate... P.S. Viva Niles!
commento di PETRAgrafico88