Regia di Francis Ford Coppola vedi scheda film
La prima volta che Coppola aveva raccontato la sporca guerra del Vietnam lo aveva fatto da dentro,dalle foreste pluviali,dalle stragi di vietcong e di americani.Ora dopo otto anni Coppola è con gli americani che contano le vittime dello sfacelo,con quelli irrimediabilmente segnati dalla guerra(uno dei personaggi a proposito di un reduce dice che non è piu'quello di prima della partenza),con quelli che fanno i conti con un conflitto sbagliato.E'un film sulla guerra ma la guerra non si vede mai,l'unica cosa che si vede è un'esercitazione.I protagonisti sono due reduci,amici che fanno parte del corpo speciale addetto ai funerali della vittima del conflitto e della loro amicizia con una recluta,figlia di un loro commilitone che al loro corso di addestramento fa di tutto per partire per il Vietnam.E saranno proprio loro a seppellirlo...Il film si avvale di ottime interpretazioni(totalmente inaspettata quella misurata e intensa di Caan),di un ottimo inizio(la caserma)ma poi ha il difetto di scivolare nel sentimentalismo senza aver costruito un'adeguata cornice drammatica.Tutto questo provoca uans econda parte del film oggettivamente debole e lacrimosa oltre che inutilmente retorica.....anche se magari avessimo sempre film cosi'....pollice su di stima...
non molto impiegata
abbastanza efficace
godibili i suoi dueti con Caan
una sicurezza
sorprende per intensita' e misura
misurata anche se incline al patetico nella seconda parte
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta