Ad Arlington, in Virginia, uno speciale reparto dell'esercito è incaricato del servizio di guardia d'onore ai soldati caduti in Vietnam. Della guardia fanno parte i veterani Clee Hazard e Goody Nelson (un bianco e un nero) reduci pluridecorati. Entrambi, ottimi amici, prendono a benvolere una recluta nella quale vedono reincarnati i valori nei quali hanno creduto. Toccherà proprio a loro seppellirne la salma quando tornerà in una bara dal Vietnam. Quasi dieci anni dopo "Apocalypse Now", Coppola torna a parlare del Vietnam. Ma lo fa con una prospettiva rovesciata: scandagliando il dolore di chi resta a casa. Ottima e controllatissima l'interpretazione di James Caan.
Gli anni Ottanta,dopo il fallimento dell'ambizioso,e notevole, "Un sogno lungo un giorno",sono stati un percorso inverso al decennio precedente per Francis F.Coppola:progetti "in piccolo" meno magniloquenti di quelli che avevano caratterizzato i Settanta,un cinema più "da camera" ("Cotton Club" a parte)che sinfonico,anche se gli argomenti trattati infine sono universali."Giardini di… leggi tutto
Postille ad Apocalypse now: ossia la guerra vista da lontano, da casa, dove chi è rimasto si prende cura di chi torna dentro una bara. Già i discorsi di Kurtz, con quel misto di repulsione e attrazione per il male e con quel fastidio per l’ipocrisia delle alte sfere militari, erano ambigui; qui poi si oscilla pericolosamente verso l’idea “potevamo vincere quella… leggi tutto
Francis Ford Coppola compie 80 anni e negli ultimi giorni si è fatto sentire annunciando il "Final Cut" di "Apocalypse Now" e, soprattutto, il ritorno all'ambizioso Progetto di "Megalopolis", che pareva…
Solitamente nell'intestazione delle playlist Libri Animati inserisco il titolo originale dell'opera: siccome anche questa volta, come la precedente (2 su 4), pure l'editore Iperborea, nella scheda del libro presente…
Domani è Pasqua il giorno in cui Cristo risorgerà dal sepolcro dopo tre giorni dalla sua morte in croce. E quindi in questa play non parleremo di risurrezioni ma di sepolcri e campi santi e di…
I film che trattano anche di guerra, lungo tutta la pellicola o in una sola scena, senza, "mai", mostrarla.
A s-proposito di Guerra, in "2001: a Space Odyssey" : le ossa del tapiro-capibara ri-utilizzate come…
Gli anni Ottanta,dopo il fallimento dell'ambizioso,e notevole, "Un sogno lungo un giorno",sono stati un percorso inverso al decennio precedente per Francis F.Coppola:progetti "in piccolo" meno magniloquenti di quelli che avevano caratterizzato i Settanta,un cinema più "da camera" ("Cotton Club" a parte)che sinfonico,anche se gli argomenti trattati infine sono universali."Giardini di…
Giardini di pietra è stato uno dei tanti film sfortunati di Coppola, anche se, nel corso degli anni, ha avuto almeno l’opportunità di venire rivalutato. La sua sfortuna principale è quella di essere un film sul Vietnam uscito a ridosso di un capolavoro come Full Metal Jacket (per di più dopo un altro capolavoro, dello stesso filone vietnamita, dello stesso…
Postille ad Apocalypse now: ossia la guerra vista da lontano, da casa, dove chi è rimasto si prende cura di chi torna dentro una bara. Già i discorsi di Kurtz, con quel misto di repulsione e attrazione per il male e con quel fastidio per l’ipocrisia delle alte sfere militari, erano ambigui; qui poi si oscilla pericolosamente verso l’idea “potevamo vincere quella…
Questa taglist nasce dalla bella playlist dell'utente Momo Blues (ispirato da Tiresia) - cui vi rimandiamo - intitolata I giardini di Monet. Noi allarghiamo il tiro e pensiamo ai giardini nel cinema, soprattutto là…
E' sempre stato uno dei miei attori preferiti , con quell'aria un pò scanzonata e caratteristica , forse un pò dimenticato e che secondo me avrebbe meritato maggior fortuna !!!
La prima volta che Coppola aveva raccontato la sporca guerra del Vietnam lo aveva fatto da dentro,dalle foreste pluviali,dalle stragi di vietcong e di americani.Ora dopo otto anni Coppola è con gli americani che contano le vittime dello sfacelo,con quelli irrimediabilmente segnati dalla guerra(uno dei personaggi a proposito di un reduce dice che non è piu'quello di prima della partenza),con…
6½ - In effetti manca qualcosa a questo film, seppur godibile dall'inizio alla fine. Certamente non un film sulla guerra, ma forse piu su come viene vissuta dall'America di quegli anni. I giardini di pietra sono quelli del cimitero di Arlington, in Virginia, dove vengono e consegnati e sepolti tutte le vittime di guerra e dove i soldati, addestrati comunque, si sentono dei soldatini di piombo e…
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Commenti (1) vedi tutti
Lento, fiacco, scontato, snervante, retorico ma ben interpretato; in sintesi la mia opinione. Sostanzialmente deludente.
commento di Tex Murphy