Regia di Ronald F. Maxwell vedi scheda film
Avranno forse letto qualche libro di storia, ma il cinema, francamente, è un'altra cosa.
Film imbarazzante sotto tutti i punti di vista: sceneggiatura, montaggio, fotografia, musiche... Forse la fotografia è la meno peggio, ma montata in quel modo è un vero disastro. La colonna sonora riesce ad anestetizzare qualsiasi scena, rendendola emotivamente innocua: meglio sarebbe stato il silenzio, ne avrebbe guadagnato infinitamente.
Forse l'unica cosa degna di nota sono i baffoni e le barbe dei soldati: accuratamente filologiche, ma la bontà della ricostruzione finisce li.
La debolezza della ricostruzione (non mi riferisco ai dettagli tecnici come nomi, date, numeri) risulta ancora più evidente se si pensa alla documentazione fotografica dell'evento. Gettysburg fu la prima grande battaglia della storia ad essere fotografata, a quel tempo si fotografava ovviamente "dopo" e non "mentre", per motivi tecnici; c'era già stata Sebastopoli, ma li gli operatori toglievano i morti prima di scattare, mentre a Gettysburg fecero un passo avanti lasciandoceli. Di quell'atmosfera, di quei campi e di quelle facce non è rimasto nulla nel film.
Ora io non capisco se si tratta solo di un problema dovuto ad una produzione approssimativa, o se ci sono ragioni più profonde, diciamo "culturali". La cultura americana non ha conosciuto le fasi del verismo e del neorealismo, non le ha nel proprio bagaglio di esperienze, e questo è un sicuro limite, eppure nella storia del cinema ha saputo affrontare il tema della guerra con ben altri risultati che questo. Forse è solo, come dicevo, una produzione maldestra: un lavoro fatto senza passione, guidato da uno sterile intento speculativo, confezionato per palati senza pretese.
Sconsigliatissimo.
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