Regia di John G. Avildsen vedi scheda film
In un contesto in cui spesso i film dichiaratamente per "teen-agers" sono melensi o troppo violenti,"The karate kid" si colloca in una posizione particolare,perche'somma alle componenti tipiche del filone,come il protagonista un po'emarginato,la banda degli antagonisti capeggiata da uno spocchioso rivale,la ragazzina che sotto sotto ha una cotta per l'eroe ma non puo'dimostrarlo pena l'uscita dal gruppo,una sincera vocazione educativa .Il rapporto tra il giapponese Myiagi e il ragazzo americano Danny è ben reso,soprattutto dall'ex-Arnold di "Happy days",Noriyuki "pat" Morita,la catechizzazione del giovane alla disciplina e alla gestione degli istinti non è retorica,e in sostanza "per vincere domani" ripudia la violenza per la violenza,anche se lo scontro finale alla gara di karate non manca di colpi decisi.Nel complesso,un po'datato ma piacevole.
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