La recensione su L'orribile verità

di dedo

8 stelle

Tratto da una commedia di Arthur Richman., Leo McCarey offre una screwball comedy, dai toni sofisticati e la svolge con eleganza e raffinatezza impagabili. La vicenda racconta le avventure coniugali di Herry (Cary Grant) e Lucy Warriner (una deliziosa Irene Dunne), coppia della buona società di New York, che in un momento di perdita di fiducia reciproca, decidono di divorziare. Nel periodo di giorni necessari affinché la sentenza diventi definitiva, Harry le tenta di tutte per evitare che Lucy possa sposare un insipido petroliere dell'Oklahoma (Ralph Bellamy), succube della madre, e a sua volta Lucy ne combina di tutti i colori per impedire a Harry di unirsi alla ricca ereditiera Barbara Vance (Molly Lamont). Quasi alla scadenza del tempo che potrà rendere effettivo a tutti gli effetti il divorzio si ritrovano in un villino della zia di lei, ove pernottano in due stanze separate, divise da una porta poco efficiente (l’espediente ricorda “Accadde una notte”con le sue mura di Gerico). I due, che hanno ritrovato l’amore e la fiducia, si riconciliano (divertente il comportamento di un orologio a cucù che sovrasta la porta a scarsa tenuta).
Il tono, leggero e divertente, con una spruzzatina di cattiveria, mai volgare, dal ritmo serrato, avvolge lo spettatore in un’atmosfera di sorriso e piacere visivo senza sosta, costantemente tenuto vivo da una grandissima coppia di attori, sostenuti da un cast altrettanto brillante e da una cane (fox-terrier), Mr. Smith, che occupa con diletto e bravura un ruolo indispensabile . Lodevoli sia la sceneggiatura che la colonna musicale. Uno delle più riuscite commedie hollywoodiane degli gli anni ’30. Voto 7,5