Emigrato dalla Puglia, Rodolfo Gugliemi (nato nel 1895) riesce a far fortuna a Hollywood. Durante le riprese dei "Quattro cavalieri dell'Apocalisse" conosce Natascia Rambova che diventa sua moglie. Legato dapprima alla Paramount, Valentino passa alla United Artists. Intanto Natascia divorzia da lui. Nel 1926 muore dopo aver vinto una sfida alla boxe e all'alcol con un giornalista per dimostrare la propria virilità.
Note
Ken Russell, regista estroso come pochi, mette qui un freno alle sue invenzioni figurative talora sconcertanti, ma non al ritmo sostenutissimo della sua narrazione. Il film è fastoso, e il grande ballerino Nureyev dà al protagonista una ammirevole vivacità.
Era probabilmente impossibile per un regista come Ken Russell, sottrarsi al fascino ambiguo di un personaggio come Rodolfo Valentino. Un appuntamento quindi quasi obbligato questa biografia poco agiografica che il regista potè realizzae nel periodo (già un pò in fase calante) più celebrato della sua spesso "discussa" carriera artistica,grazie all'indispensabile… leggi tutto
C'è più invenzione visiva in un film di Ken Russell- visiva si badi, non solo visionaria come si dice sempre- che in una intera filmografia di Chazelle, Luhrmann, Guadagnino ecc., e altri abili imbonitori del cinema di oggi, "assimilabili'. E si parla per ogni singolo fotogramma e anfratto più recondito di ogni singola inquadratura(si veda l'ipertrofia… leggi tutto
Biografia fin troppo romanzata del grande Rodolfo Valentino, che se negli effetti visivi si fa intrigante, in quelli narrativi scade spesso nel ridicolo e nel cattivo gusto (disgustosa la scena della prigione, e senza senso il finale). Il film non riesce a rendere la vera essenza di Valentino, il suo spirito libero, la sua innata eleganza e la sua devozione per le donne che amava. Nonostante sia… leggi tutto
C'è più invenzione visiva in un film di Ken Russell- visiva si badi, non solo visionaria come si dice sempre- che in una intera filmografia di Chazelle, Luhrmann, Guadagnino ecc., e altri abili imbonitori del cinema di oggi, "assimilabili'. E si parla per ogni singolo fotogramma e anfratto più recondito di ogni singola inquadratura(si veda l'ipertrofia…
Oggi doppio compleanno a cifra 'semi-tonda': infatti ricorre sia il 95° anniversario della nascita di Ken Russell sia il 65° compleanno di Michele Soavi. Tra impegni vari e mal ripiglio, non son riuscito ad…
Sono plurime le motivazioni per il grande entusiasmo di fronte alla proposizione "tratto da una storia vera". Sentendo queste quattro parole serpeggiare all'interno del pubblico cinematografico, si può arrivare…
"Mi piacerebbe tanto rivederlo, ma non esiste più in commercio..."
"Ce l'avevo registrato, ma sarebbe bello se lo pubblicassero finalmente in dvd..."
"L'ho visto una volta in televisione quando ero piccolo e…
Era probabilmente impossibile per un regista come Ken Russell, sottrarsi al fascino ambiguo di un personaggio come Rodolfo Valentino. Un appuntamento quindi quasi obbligato questa biografia poco agiografica che il regista potè realizzae nel periodo (già un pò in fase calante) più celebrato della sua spesso "discussa" carriera artistica,grazie all'indispensabile…
Cinema cannibale, che si nutre di se stesso. Cinema che racconta il cinema, che mostra il cinema, che mostra il farsi del cinema. Storie contenute dentro a storie che parlano di storie che si riferiscono a storie....…
Ammetto di non avere grande feeling con la filmografia del comunque grande Ken Russell e mi sono avvicinato a questo film con estrema circospezione.Ora si puo'dire di tutto di questo film tranne che è banale.Secondo me è riduttivo inquadralrlo come un mero biopic,in fondo degli aneddoti della vita di Valentino non ne vengono raccontati poi cosi'tanti anche se quelli che vengono…
Già realizzare un film su un mito è impresa da far tremare i polsi, figurarsi se a gettarsi nel progetto è uno come Ken Russell. Mica uno nei ranghi. Si deve essere pronti a tutto con Russell in mezzo ai piedi. Ed allora ecco questa fastosa e barocca, eccessiva e sciabordante biopic romanzato sulla vita e le opere di quella leggenda di Rodolfo Valentino. Emigrato in America…
Che l'amore è tutto, è tutto ciò che sappiamo dell'amore.
E che cos'è un bacio? Un segreto detto sulla bocca, un istante di infinito
che ha il fruscio di un'ape tra le piante. E guardò gli occhi splendenti di…
Certamente è il migliore ritratto d'epoca relativo ai mitici (diciamo mitizzati, almeno al cinema, con la nascita di Hollywood e tutto il resto) anni Venti-Trenta. Ken Russell scatena qui il suo talento visivo (sì, il suo talento visivo, non tanto il suo talento visionario, questa volta, tenendosi relativamente sobrio e naturalista) costruendo atmosfere di grande suggestione e quadri di…
Biografia fin troppo romanzata del grande Rodolfo Valentino, che se negli effetti visivi si fa intrigante, in quelli narrativi scade spesso nel ridicolo e nel cattivo gusto (disgustosa la scena della prigione, e senza senso il finale). Il film non riesce a rendere la vera essenza di Valentino, il suo spirito libero, la sua innata eleganza e la sua devozione per le donne che amava. Nonostante sia…
Un film meno "folle" del solito per Ken Russell, che però offre sempre un'opera di altissima qualità, specie nella fotografia, nei costumi e nelle scenografie, davvero eccellenti. Molto interessante anche la visione che Russell ha del suo "biografato", stimola senz'altro un approfondimento. Chissà se il mitico divo del muto era davvero un uomo così dolce e modesto, quasi capitato per caso in…
veramente un gran film, grazie ad un Ken Russell ispirato e in gran forma, mirabile per la trascinante struttura narrativa, l'estro delle sue invenzioni visive, il fasto delle scenografie e la puntigliosa ricostruzione d'epoca. Ne esce un convincente ritratto di un uomo fragile e romantico, sfruttato e umiliato da una societa' volgare e da un sistema crudele. Ma per Russell, il film e' anche…
09-10-2001 : Si è sposato qualche giorno fa per la quarta volta il regista Ken Russell
(che ha già al suo attivo ben otto figli). Secondo quanto riportato da Sunday
Telegraph, Russell ha conosciuto sua moglie…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.