Un'ondata di suicidi scuote Berlino. Un ispettore (la cui moglie si è uccisa) conduce l'inchiesta che lo porta sulle tracce del losco proprietario del misterioso club Theratos. Chabrol si ispira evidentemente ai film di Fritz Lang sul dottor Mabuse, aggiornandone i temi agli sviluppi dei mass-media. L'idea è curiosa, le atmosfere a tratti inquietanti, ma l'esecuzione è stranamente svogliata.
Per conto mio, nonostante l'altisonanza della "voce" ispiratrice, un film banalotto, prevedibile, raffazzonato, poco convincente. Neppure sembrerebbe un'opera di Chabrol. Unico aspetto positivo è l'atmosfera palpabile che permea la pellicola; merito della cornice di una Berlino cupa, lugubre e sinistra e degli efficaci commenti musicali...
Notevole la sceneggiatura e buona la messa in scena. Devo ammettere ottime anche le interpretazioni Jan Niklas su tutti. Un film ormai dimenticato, ma decisamente godibile. 8+
Uno Chabrol che ha iniziato questa operazione per il suo amore smisurato nei confronti di Lang )M come Mabuse), frutto di una coproduzione dove ogni paese ha messo i suoi tasselli, il soggetto di partenza è proprio quello del Dottor Mabuse dal libro di Nobert Jacques, naturalmente rielaborato nella storia e riattualizzato, già da qui operazioni sempre sospette, cosceneggiato… leggi tutto
Sicuramente non il film più riuscito di Chabrol, che qui omaggia Fritz Lang con un remake del suo Dottor Mabuse. Il film ha comunque un suo fascino, che deriva dalla trasposizione della vicenda dalle atmosfere espressioniste dell'originale alla Berlino appena liberata dal muro. L'ipnotismo contemporaneo è l'invasività dell'immagine, tramite la quale il Doctor M del titolo… leggi tutto
Co-produzione italo-francese che impegna Chabrol in un film profondamente nero e a tesi, un lavoro esplicitamente fantascientifico, ambientato in una realtà parallela e pericolosamente identica alla nostra, ma dalle implicazioni logiche fin troppo didascaliche, indirizzate in maniera palese a una morale facile facile: i media controllano le nostre vite. E le nostre morti, persino.…
Sicuramente non il film più riuscito di Chabrol, che qui omaggia Fritz Lang con un remake del suo Dottor Mabuse. Il film ha comunque un suo fascino, che deriva dalla trasposizione della vicenda dalle atmosfere espressioniste dell'originale alla Berlino appena liberata dal muro. L'ipnotismo contemporaneo è l'invasività dell'immagine, tramite la quale il Doctor M del titolo…
Uno Chabrol che ha iniziato questa operazione per il suo amore smisurato nei confronti di Lang )M come Mabuse), frutto di una coproduzione dove ogni paese ha messo i suoi tasselli, il soggetto di partenza è proprio quello del Dottor Mabuse dal libro di Nobert Jacques, naturalmente rielaborato nella storia e riattualizzato, già da qui operazioni sempre sospette, cosceneggiato…
BEATRICE MACOLA , GIOVANE ATTRICE ITALIANA RESA CELEBRE DAL FILM DI SPIELBERG. DEDICO QUESTA MIA PLAY LIST A LEI IN QUANTO, QUANDO SCOMPARVE ,I MEDIA DEDICARONO ALL'EVENTO DUE RIGHE SCARSE E SENZA FOTO. SONO VENUTO A…
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Commenti (2) vedi tutti
Per conto mio, nonostante l'altisonanza della "voce" ispiratrice, un film banalotto, prevedibile, raffazzonato, poco convincente. Neppure sembrerebbe un'opera di Chabrol. Unico aspetto positivo è l'atmosfera palpabile che permea la pellicola; merito della cornice di una Berlino cupa, lugubre e sinistra e degli efficaci commenti musicali...
commento di DavideKingInk80Notevole la sceneggiatura e buona la messa in scena. Devo ammettere ottime anche le interpretazioni Jan Niklas su tutti. Un film ormai dimenticato, ma decisamente godibile. 8+
commento di Brady