Regia di Giuliano Carnimeo vedi scheda film
Il thriller di Carnimeo si innesta sul tema della sessuofobia facendo di un piccolo edificio residenziale il nuovo Pantheon per santi e peccatori. Esteticamente disadorno, con un registro da dramma psicologico, pullula di sequenze omicidiarie violente e moralmente inquietanti. La Fenech, eburnea e disorientata, convince nonostante ricalchi il suo solito personaggio; i comprimari, Tedeschi e Lionello su tutti, spiccano.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta