Regia di Mario Monicelli, Alberto Sordi, Vittorio De Sica vedi scheda film
Dei tre episodi,considerando che quello con Jannacci e la Vitti sardi che si inguaiano con le rate per comprarsi un frigorifero è insipido, e poco rimane di quello con Sordi e la Vitti ,amanti abituali che si scagliano l'una contro l'altra chiusi in una casa con un leone in giardino,rimane come unico motivo per ricordare questo film l'episodio con l'operaio Alberto Sordi e la moglie Anna Longhi,in Sardegna per festeggiare l'anniversario del matrimonio,che si vedono respinti dal mondo dei ricchi che casualmente,per un attimo li aveva illusi di ospitarli.E'un bel pezzo di cinema questo,pregnante di sarcasmo sincero,e anche commovente nella scena finale che vede i poveri coniugi sbattuti fuori,con lui malconcio per le botte ricevute dai "signori".Peccato che tutto il film non ne abbia la stessa qualita',necessaria per un buon giudizio complessivo.
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