Regia di Mauro Bolognini vedi scheda film
Film buono, fuori dai luoghi comuni che vogliono in Bolognini solo un esteta.., sciocchezze da critici a compartimenti stagno.
Ci sono degli errori di impostazione e elementarità; la conduzione alla prostituzione è troppo plateale e ci voleva un pizzico di psicologia in più.
Il film ha sofferto sul personaggio di Bubu, qui reso poco significativo, per colpa dell'attore allora di modo, Ranieri, che non volle farlo e si scelse quello dello studente, poco significativo ai fini della storia e qui sottolineato fuori maniera e senza troppa giustificazione.
Peccato perché si perde il sapore della storia, annacquata dal Personaggio di Bubu trascurato; in compenso il personaggio di Berta è scavato bene, come accade spesso nei personaggi femminili dei Bolognini.
Testori e Bolognini hanno fatto la scenggiatura tratta dal Romanzo francese Bubu di Montparnasse, ambientata a Milano inizi secolo. Bella la fotografia, come spesso in Bolognini, di Gaurnieri ed i costumi di Tosi, con aiuto della giovane Pascucci.
Berta viene avviata alla prostituzione da Bubu
Rustichelli ha fatto un buon lavoro, lo ricordiamo anche perché è scomparso da pochissimo
Partecipazione al film , nel ruolo di uno sfruttatore, faccia giusta
Non riesce a far volare il personaggio, colpa anche di una sceneggiatura annacquata, ma forse anche lui non era un acima
Bravissima, tiene il film da sola, come aveva già dimostrato in Metello; ruolo non facile e pieno di trabocchetti.Peccato per questa attrice che poi il cinema ha voltato le spalle, forse per colpa di una o due scelte sbagliate, e con la sua faccia particolare non se le poteva permettere...non tutti si possono di essere la Loren e di fare l'80% dei films da buttare ed inguardabili, senza conseguenze.
Doppiato, anche se dopo ha dimostrato di essere un buon attore, qui per mancanza di coraggio ha perso quota e gli è costata per la sua carriera nel cinema, magari consigliato male..
Una bella prova che ha subito le conseguenze di un divismo sciocco, doveva avere più coraggio nella scelta dei protagonisti, ma si sa ci sono le imposizione di mercato
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