Un uomo (Luis Buñuel) affila un rasoio per radersi; una nuvola lunga e sottile taglia il disco della luna; l'uomo col rasoio taglia l'occhio di una donna. Due amanti (Pierre Batcheff e Simone Mareuil) si cercano con la forza della disperazione erotica. La mano di lui si riempie di formiche, il suo volto sanguina dal piacere, ma per raggiungerla deve trascinarsi dietro due asini putrefatti, due preti maristi, alcune zucche e un pianoforte a coda... Girato da Buñuel con una parte del patrimonio di famiglia, insieme con l'amico pittore Salvador Dalì, il film mostra immagini che "escludono ogni ricorso al razionale" e danno libero corso al sogno e all'inconscio. Presentata a Parigi, l'opera aprì ai due autori le porte del gruppo surrealista che vi lesse in filigrana "un assoluto, disperato appello al crimine".
Un'ermetica e fondamentale opera surrealista, che va letta e interpretata sul piano psicanalitico per l'insieme di elementi simbolici che la compongono, impreziosita dal fondamentale contributo di Salvador Dalí. Immortale esempio di cinema visionario, iconoclasta e dal contenuto sempre attuale.
Ho ricavato le informazioni che precedono questa recensione da I miei sospiri estremi, il libro delle memorie ultime di Buñuel, imprescindibile per la comprensione del film. Le parole e le frasi fra virgolette sono le citazioni testuali, a mio giudizio opportune.
Bellissimo film surrealista, teso, angosciante, claustrofobico. Ci si sente travolti in un sogno, in tanti sogni, in tanti incubi. Raramente ho visto un'atmosfera onirica a questi livelli.
Cortometraggio di esordio al cinema di Luis Bunuel coadiuvato nella regia da Salvador Dalì. Manifesto cinematografico del Surrealismo bunueliano, lungo circa 15 minuti, con una sequenza di immagini oniriche che non hanno una vera e propria trama e che esaltano il potere del Desiderio e iniziano l'opera di distruzione delle convenzioni borghesi tipica del regista aragonese. Difficile… leggi tutto
il cortometraggio di appena 15 minuti è un collage di immagini oniriche senza senso mischiate tra di loro. Alcune di queste sono di notevole impatto, altre meno, comunque all'epoca fu un film che diede vita ad una nuova corrente per la settima arte. Abituati ormai alle grandi tecnologie oggi risulta un pò casereccio(ma si parla del 29!!!) ma comunque le scene del taglio dell'occhio e dell'uomo… leggi tutto
Da lui stesso prodotto con il denaro che gli fu inviato dalla madre. è un “corto” di 16 minuti, scritto insieme a Salvador Dalì e “nato dall’incontro di due sogni”, secondo la ricostruzione dello stesso regista.
Come nacque il film
Ospite nella casa catalana del pittore, Buñuel aveva un mattino raccontato…
Immagini surreali, legate al mondo onirico e all'irrazionale, riempiono lo schermo a partire dai primi secondi dopo i titoli di testa, quando un uomo con un rasoio (lo stesso Luis Buñuel) recide l'occhio di una donna (in realtà quello di un vitello). Operazione simbolica che ha doppio senso: oltre a quello (terribile) figurato sottentra il concetto…
"Con la decisione di costruire con il testosterone la mia soggettività, come lo sciamano costruisce la sua con la pianta, assumo la negatività del mio tempo, una negatività che mi vedo forzato a…
“L’Omero degli insetti.” - Victor Hugo “Un osservatore inimitabile.” - Charles Darwin “Jean-Henri Fabre è un grande uomo di cultura che pensa come un filosofo, vive da…
“Ecco come andarono le cose.” Se inizi in questo modo un racconto: - hai preso all’amo il lettore, - non devi deluderlo, - sei consapevole delle tue capacità, e - meglio per te che…
5 corti dal 2019/2020 (con, meanwhile, 16 intrusi prima del 2019 o dopo il 2020).
Bisognava sognare.
La lista è aperta alle segnalazioni/aggiunte di quelli che…
Cicala, oh!, cicala, che suoni, e canti, maschio, il tuo rumore bianco - amplificati schiocchi e vibrazioni a modulazione di frequenza sui 100 e passa decibel* - per tutte le femmine in ascolto, e per tutta…
IMPULSI BUNUELIANI
Tutto si può affermare, tranne che Bunuel - in questa sua sconvolgente e disorientante opera d'esordio, concepita con la complicità visionaria e maliziosa dell'artista Salvador Dalì - non abbia preventivamente avvisato lo spettatore, sottoponendolo a tradimento ad una di quelle che restano tra le scene più sconvolgenti della storia del…
Una trentina di autori, un centinaio di film e serie. Insomma: un prologo, appena.
Nota bene. La lista è chiusa -- tanto per una questione soggettiva quanto di tecnica…
Il fascino della cosidetta "opera prima" resta scolpito nella mente di ogni cinefilo: alcuni registi hanno lanciato la propria carriera attraverso pellicole rivoluzionarie e talvolta indimenticabili. Ecco la lista…
Bellissima l'idea di inserire una lista di " magnifici" , lasciatemi anticipare solo due cose prima..Primo appunto:la mia lista non sarà una classifica, i film non saranno in ordine diciamo così di…
Cortometraggio di esordio al cinema di Luis Bunuel coadiuvato nella regia da Salvador Dalì. Manifesto cinematografico del Surrealismo bunueliano, lungo circa 15 minuti, con una sequenza di immagini oniriche che non hanno una vera e propria trama e che esaltano il potere del Desiderio e iniziano l'opera di distruzione delle convenzioni borghesi tipica del regista aragonese. Difficile…
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Commenti (6) vedi tutti
Un'ermetica e fondamentale opera surrealista, che va letta e interpretata sul piano psicanalitico per l'insieme di elementi simbolici che la compongono, impreziosita dal fondamentale contributo di Salvador Dalí. Immortale esempio di cinema visionario, iconoclasta e dal contenuto sempre attuale.
leggi la recensione completa di undyingHo ricavato le informazioni che precedono questa recensione da I miei sospiri estremi, il libro delle memorie ultime di Buñuel, imprescindibile per la comprensione del film. Le parole e le frasi fra virgolette sono le citazioni testuali, a mio giudizio opportune.
leggi la recensione completa di laulillaVoto 8 Esemplare
commento di luca826Assurdamente geniale…
commento di luca82Bellissimo film surrealista, teso, angosciante, claustrofobico. Ci si sente travolti in un sogno, in tanti sogni, in tanti incubi. Raramente ho visto un'atmosfera onirica a questi livelli.
commento di valien88