Regia di Mauro Bolognini vedi scheda film
Soggetto non certo originale, visto e rivisto in cento salse, hanno contribuito alla sceneggiatura una squadra discreta di nomi come: Steno, Continenza, Fulci, Luigi Viganotti e lo stesso Bolognini, qui all'esordio come regista, dopo un discreto apprendistato di aiuto regista e sceneggiatore.
Qui si cavalca quasi il musicarello, prendendo al volo il successo popolare della diva Nilla Pizzi, ben sorretta da ottimi caratteristi.
Abbiamo anche un film a colori, e per l'epoca questo era un discreto investimento, abbiamo anche Rotunno come operatore e si vede, anche se agli inizi.
Si guarda con qualche curiosità e un pizzico di divertimento, più che altro per l'ambientazione che fa vedere uno squarcio del mondo dell'avanspettacolo, sempre interessante da vedere.
La tram è esilissima, il controno è più convincente
Non male come esordio, sulla comemdia insisterà , ma il suo piatto forte sarà altro.
Doppiata nella voce, fisico un po' troppo maturo, ma quello che contava era il suo nome e la sua voce che cantava
Se la cava discretamente in ruolo, anche troppo usato nel cinema
Caratterista, solido eed effcace sempre
L'antipatica e per le sue doti "naturali" ci riesce. Certo il look non l'aiuta tantissimo e neanche il fisico
Partecipazione nel ruolo del successo radiofonico, ninete di più
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