Regia di Luciano Ercoli vedi scheda film
Ercoli, produttore nei Sessanta, decide di passare dietro la macchina da presa nei Settanta, girando qualche thriller e poliziesco come i tempi suggerivano di fare. Qui la sceneggiatura di Ernesto Gastaldi e May Velasco ha ritmi, intrighi e risoluzione finale da vero e proprio giallo, ma già dal titolo si capisce che l'intenzione di fondo è quella di cavalcare l'ondata 'nera' capitanata da Dario Argento, in quel periodo fruttuosa al botteghino. E nonostante i mezzi modesti (grazie a una coproduzione italo-spagnola, che infatti riempie i cast tecnico e artistico di cognomi iberici), Ercoli riesce a realizzare un prodottino neppure disprezzabile, considerando sempre, inoltre, la scarsa originalità di partenza e gli interpreti non eccelsi a disposizione. Non è male Nieves Navarro, moglie del regista che occupa il ruolo di co-protagonista femminile, ma soprattutto è bravissimo Frank Wolff, forse anche perchè circondato da attori-non-attori che risaltano ulteriormente le sue risapute doti. Musiche di Stelvio Cipriani: ha fatto di meglio. 4/10.
La spogliarellista Nicole è perseguitata da un maniaco; l'uomo è convinto che la ragazza nasconda i gioielli rubati dal padre anni prima, per i quali il padre è stato oltrettutto assassinato. E anche per Nicole la situazione si fa complicata.
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