Il babbo di Nicole Rochard (Scott) è stato ucciso sul treno per la Francia, poco dopo aver portato a termine un furto di diamanti. Nicole fa la spogliarellista e di quella storia non sa nulla, ma c'è qualcuno che è convinto che, prima di morire, il babbo i diamanti li abbia affidati a lei. Nel genere giallo all'italiana le opere di Ercoli non brillano né per originalità, né per maestria. Girato in coproduzione con gli spagnoli, questo è proprio un film debolissimo.
Magnificamente e macchinosamente contorto e intricato, suspense a volte un po' patinata ma sempre alta fino al tremendo colpo di scena finale, che avviene quando meno te lo aspetti, dato che il caso sembrava essere già bello che risolto
La trama è banalotta, ma il peggio sono gli effetti (a cominciare subito dal primo omicidio, del tutto inverosimile) e la recitazione. Fastidiose anche le continue riprese di dettaglio dei volti, molto di moda all'epoca. Il tutto è solo un supporto per far vedere le grazie della Scott. Voto 5.
Un giallo all'italiana dignitosissimo diretto da un bravissimo Luciano Ercoli che negli anni settanta ha diretto diverse pellicole che meritano di essere riscoperte.
Un' intricata caccia ad un bel po' di diamanti rubati , ambientata tra Parigi e l' Inghilterra ( ma in realtà girata tutta in Spagna ! ) ... Nei primi Anni '70 il cinema di genere in Italia era assai florido e produceva western , poliziotteschi e gialli in gran quantità , con inevitabili alti e bassi . Questo , di co-produzione italo iberica , non è uno dei più… leggi tutto
Un secondo tempo particolarmente coinvolgente e ricchissimo di colpi di scena controbilancia un primo tempo piuttosto lento e fiacco in cui le uniche note positive sono la Scott (al secolo Nieves Navarro) e le splendide musiche di Stelvio Cipriani (voto: 8.5). Intricatissima la sceneggiatura che tuttavia, a parte qualche minima banalità, fila via molto bene. Bravi gli attori. Voto: 7.5
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Ercoli, produttore nei Sessanta, decide di passare dietro la macchina da presa nei Settanta, girando qualche thriller e poliziesco come i tempi suggerivano di fare. Qui la sceneggiatura di Ernesto Gastaldi e May Velasco ha ritmi, intrighi e risoluzione finale da vero e proprio giallo, ma già dal titolo si capisce che l'intenzione di fondo è quella di cavalcare l'ondata 'nera' capitanata da… leggi tutto
Un filo conduttore che unisce più elementi annodati fra loro. Un reotomo che serve ad aprire e chiudere un circuito di violenza più decorativa che narrativa. Il film di Ercoli è proprio come un macchinario elettronico: si accende e si spegne a intermittenza, toglie luce alla logica e alla verosimiglianza ma irradia elementi preziosi, disattesi e brillantemente metaforici.…
Un' intricata caccia ad un bel po' di diamanti rubati , ambientata tra Parigi e l' Inghilterra ( ma in realtà girata tutta in Spagna ! ) ... Nei primi Anni '70 il cinema di genere in Italia era assai florido e produceva western , poliziotteschi e gialli in gran quantità , con inevitabili alti e bassi . Questo , di co-produzione italo iberica , non è uno dei più…
Luciano Ercoli è uno dei bravi registi di mestiere che a cavallo degli anni settanta ha girato delle belle pellicole, sopratutto quando si è cimentato nel thriller o nel giallo all'italiana, i suoi lavori sono sempre stati più che decorosi.
Questo "La morte cammina con i tacchi alti" non è di certo un film eccezionale, l'ho trovato un pò troppo debole e noioso…
Dopo la morte del padre, ucciso barbaramente nella prima sequenza del film all'interno della cabina di un treno, la spogliarellista Nicole (Susan Scott alias Nieves Navarro), in stanza a Parigi, si vede perseguitata da uno sconosciuto che la ricatta perchè presume che la donna sia depositaria dell'ingente refurtiva di un colpo andato bene (commesso dal…
Il titolo, va da sè, ha diritto all'ideale catalogo dei più pittoreschi messi ad un film italiano: c'è da dire che era un pò la moda, soprattutto nel genere puro, e specialmente nel thriller e nel western, ma anche nell'erotico, di appioppare un titolo che dovesse "colpire" il pubblico. Qui si narra di una bella spogliarellista che campa un perdigiorno, e accetta la…
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Commenti (6) vedi tutti
Magnificamente e macchinosamente contorto e intricato, suspense a volte un po' patinata ma sempre alta fino al tremendo colpo di scena finale, che avviene quando meno te lo aspetti, dato che il caso sembrava essere già bello che risolto
commento di QualcunocheadorailcinemaDignitoso giallo all' italiana piuttosto macchinoso ...
leggi la recensione completa di daniele64La trama è banalotta, ma il peggio sono gli effetti (a cominciare subito dal primo omicidio, del tutto inverosimile) e la recitazione. Fastidiose anche le continue riprese di dettaglio dei volti, molto di moda all'epoca. Il tutto è solo un supporto per far vedere le grazie della Scott. Voto 5.
commento di ezzo24Un giallo all'italiana dignitosissimo diretto da un bravissimo Luciano Ercoli che negli anni settanta ha diretto diverse pellicole che meritano di essere riscoperte.
leggi la recensione completa di ClintZoneThriller-giallo italiano-spagnolo anni settanta con tanti difetti ma difendibilissimo.
leggi la recensione completa di starbookSconfortante thriller di serie B che ha pure il coraggio di superare i 90 minuti.
commento di movieman