Regia di James Glickenhaus vedi scheda film
Pellicola sotto la sufficienza caratterizzata da un ritmo discontinuo, una regia insufficiente, interpretazioni non sempre all’altezza (bene Scott Glenn) e da una sceneggiatura a tratti molto banale (il bambino “Sherlock Holmes” è un personaggio troppo irritante e poco realistico. Possibile che un bambino di 10-12 anni arrivi a scoprire prima dell’ F.B.I. il nome e l’indirizzo del serial killer ?). Buona la scenografia finale nella “tana del killer” e gli effetti speciali (limitati praticamente agli ultimi minuti e ridotti all’osso nel vero senso della parola). C’è decisamente di meglio. Voto: 5
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