Regia di Vittorio De Sica vedi scheda film
Tre episodi, tre sceneggiatori, due personaggi, un grande regista. Il film è un meraviglioso spaccato dell'Italia e dell'italianità mostrato a più riprese. De Sica mette in scena, con la leggerezza mai banale di un gigante del cinema italiano, una sottile rappresentazione dell'Italia degli anni 60 in tutte le sue fragilità e contraddizioni. Dalle difficoltà scanzonate di una famiglia napoletana si passa alle ipocrisie superficiali di una grigia borghese, arrivando infine all'elegante e innocente vicenda di una esuberante squillo che vive con leggerezza. Il film è fondato solidamente sulla meravigliosa, spiazzante, incredibile performance di Sophia Loren, che in questo film ha modo di dare voce alla sua anima e di cimentarsi (nel secondo episodio) con qualcosa di decisamente estraneo dalle sue corde. Mastroianni è il compagno perfetto di un duo immortale, in grado di regalare un'altalenante susseguirsi di commedia e tragedia, di leggerezza e amarezza: registri diretti con precisione da De Sica, allo stesso modo di un grande direttore d'orchestra. Un film che fa ridere, che fa pensare, che mostra l'allegria di Napoli, la bellezza eterna di Roma e la tristezza di Milano attraverso i personaggi e il loro rapporto. Vincitore del premio Oscar come miglior film straniero, questo "Ieri, oggi, domani" è un film imperdibile, in grado di divertire ma allo stesso tempo di far riflettere, mettendoci nelle condizioni di empatizzare con personaggi così veri da sembrare conoscenti di lunga data.
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