Regia di Vittorio De Sica vedi scheda film
Tra i film interpretati dalla coppia Loren-Mastroianni "Ieri, oggi e domani" è indubbiamente uno dei più celebri, nonché uno di quelli che ha riscosso maggiore successo, anche al di fuori dell'Italia (tanto è vero che vinse l'Oscar al miglior film straniero).
Si tratta di una pellicola ad episodi (caratteristica piuttosto frequente nelle commedie all'italiana degli anni sessanta), diretta da un Vittorio De Sica anziano e ormai interessato ben poco alle tematiche che avevano caratterizzato la sua precedente filmografia; ciò a cui mira il regista è infatti realizzare un film più commerciale che serva da veicolo alla coppia di protagonisti, in particolar modo per Sophia Loren, la cui carriera, dopo l'Oscar vinto per "La Ciociara", era stata definitivamente lanciata a livello internazionale.
Nel primo episodio, intitolato "Adelina" e ambientato a Napoli, la Loren interpreta una venditrice abusiva di sigarette che, per evitare la prigione si fa ingravidare ripetutamente dal marito (Marcello Mastroianni). Il primo episodio, scritto da Eduardo De Filippo insieme ad Isabella Quarantotti, è forse quello in cui De Sica è più a suo agio, poiché inquadra in maniera realistica ed efficace la cornice popolare in cui si svolge la storia e gli espedienti attraverso cui la povera gente cerca di tirare avanti. Ma nonostante ciò la storia rimane priva di reale mordente.
Nel secondo episodio, intitolato "Anna" e ambientato a Milano, abbiamo una donna dell'alta società (Sophia Loren) che intraprende un viaggio in macchina con il suo amante, un uomo di modeste condizioni (Marcello Mastroianni). Ma il loro rapporto è tutt'altro che sincero. Questo secondo episodio, scritto da Cesare Zavattini e Billa Zanuso, è l'unico caratterizzato da un qualche spunto di satira sociale, anche se la Loren nel ruolo della riccona snob annoiata dal suo matrimonio non è del tutto convincente.
Nell'ultimo episodio, ambientato a Roma e intitolato "Mara", una prostituta (Sophia Loren) fa perdere la testa al suo dirimpettaio, un giovane seminarista, che si invaghisce della donna e decide per questo di abbandonare gli studi. La donna, resasi conto della situazione, cerca di rimediare all'errore commesso.
L'ultimo episodio, anch'esso scritto da Cesare Zavattini, è forse il più debole di tutti, e scivola fin troppo facilmente nel patetismo e nei buoni sentimenti; il personaggio di Mastroianni, che vede il suo desiderio continuamente frustrato a causa del fioretto della protagonista, è in fondo l'unica trovata degna di nota nella sceneggiatura.
Buono il cast di contorno, in cui figurano alcuni noti caretteristi quali Aldo Giuffrè, Tina Pica (alla sua ultima interpretazione cinematografica) e Carlo Croccolo, bella la colonna sonora di Armando Trovajoli.
Nonostante l'entusiasmo del pubblico e di parte della critica, la pellicola si può considerare riuscita solo in parte e si ha dunque l'impressione che "Ieri, oggi e domani" abbia una fama superiore ai suoi reali meriti.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta