Regia di David Cronenberg vedi scheda film
Nola (S. Eggar) è una donna seguita dalla clinica del dottor Raglan (O. Reed), il quale sta sperimentando una nuova cura chiamata psicoplasmia. Il marito Frank (A. Hindle) nota sul corpo di sua figlia delle piccole ferite e teme che siano riconducibili all'ultima visita presso la madre. Nel frattempo, però, strane piccole creature iniziano ad uccidere...
Dopo una prima parte per così dire preparatoria, prende slancio tutta l'orrorifica visionarietà di Cronenberg, che con una regia essenziale e priva di voli pindarici ci conduce nei tagli della carne e nelle voragini della mente. Viene data forma, quindi, alla rabbia... the shape of the rage, scavando nella psiche, luogo che non può esistere se non in simbiosi con la carne appunto. Un po' come un'ape regina, madre e carnefice del proprio alveare, non può sopravvivere senza le proprie api operaie.
Brood è un'opera profondamente cronenberghiana che affonda nelle lacerazioni/mutazioni delle membra per entrare nelle paludi della mente con le sue ossessioni/deviazioni ai confini della scienza.
In altre opere successive il tutto verrà amalgamato con le tipiche "riflessioni tecnologiche"; vedasi Videodrome, Crash, Existenz.
Piccolo gioiello!
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