Espandi menu
cerca
Ciccio perdona... io no!

Regia di Marcello Ciorciolini vedi scheda film

Recensioni

L'autore

ProfessorAbronsius

ProfessorAbronsius

Iscritto dal 17 aprile 2016 Vai al suo profilo
  • Seguaci 17
  • Post -
  • Recensioni 150
  • Playlist 1
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Ciccio perdona... io no!

di ProfessorAbronsius
7 stelle

Ci sono due strambi bounty killer nel deserto dell'Arizona... Voto: 7 a questi straordinari italo-peones del nostro cinema.

 

Gustosa farsa degli spaghetti western nostrani, come già accadde in diverse altre burle cinematografiche dell'intramontabile duo siciliano: da Dio perdona... io no! a Ciccio perdona... io no!; da Per un pugno di dollari a Per un pugno nell'occhio; ancora, da Il buono, il brutto, il cattivo a Il bello, il brutto, il cretino. Se la storpiatura titolistica si rivela calzante e spassosa oltremisura, il più delle volte la deformazione parodica dei film di riferimento è solo un espediente, un esilissimo canovaccio da riciclare per una ghiotta opportunità cinematografica che serve a cavalcare l'onda del successo del western di provenienza italica: 

https://www.youtube.com/watch?v=LGhCb0T5ZDA

 

Quello che conta, e non solo in quest'opera a suo modo derivativa, è lasciare galoppare sfrenatamente i due guitti di Sicilia con le loro trovate buffonesche. È vero, c'è pure una decostruzione sardonica e satirica di topoi e cliché della vetusta tradizione western, ma ciò che più risalta all'occhio divertito sono i sussulti slapstick di Franco, i suoi tic fisici e verbali, i ghigni mostruosamente esilaranti, il linguaggio di un corpo che si distorce e si contorce in uno spasmo caricaturale senza fine. Ciò che più risalta all'(altro) occhio è l'umorismo cialtronesco di Ciccio, i suoi goffi contrappunti, l'ironia parolaia e spilungona. In entrambi mai una sbavatura volgare, mai una trivialità scostumata, per quanto sapientemente popolaresca.

Due “plebei” del cinema italiano. Tali furono considerati per diverso tempo, salvo incorrere nella solita riabilitazione postuma, puntualmente fuori tempo massimo. Eppure, non la pensavano allo stesso modo monumenti del cinema d'autore come i vari Taiani (si veda La giara, episodio de Il Kaos) e Pasolini (si veda Che cosa sono le nuvole?, episodio di Capriccio all'italiana). Certamente plebei d'origine, di quell'affamatissima plebe meridionale vogliosa di pane e riscatto:

https://www.youtube.com/watch?v=V7lHh3fEkDM

 

Franco e Ciccio hanno sempre fatto tesoro di questo patrimonio antropologico senza mai ripudiarlo, anzi, riformulandolo in una sintassi comica che entra di diritto a far parte del nostro immaginario collettivo.

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati