La Commedia all'italiana ha subito una sua continua evoluzione legata al contesto storico e sociale: questo è il suo principale pregio, continuando a vedere e trattare in chiave ironica e umoristica argomenti di per sé anche drammatici.
Ai film di commedia all'italiana degli anni 50 che risentono del neorealismo del dopoguerra (vedi “I soliti ignoti” del 1958), sono seguiti negli anni ’60 quelli sul contrasto sociale e ideologico creato dal boom economico e, dopo il 68, una commedia all'italiana negli anni ’70 di denuncia sociale della quale Tognazzi insieme a Sordi sono stati i principali interpreti.“Il sorpasso”, film del 1962 di Dino Risi, rappresenta un film emblematico proprio della commedia italiana degli anni del boom economico. In un vero “road-movie”, ironico ma fondamentalmente amaro, che si svolge tutto sulla strada in un viaggio in macchina apparentemente senza una meta definita, si confrontano le figure di una coppia di occasionali amici, di carattere completamente opposto: Bruno (Vittorio Gasman) esuberante e furbesco, spaccone, e Roberto (Jeans-Louis Trintignant) remissivo onesto e ingenuo. I saldi principi di Roberto, appartenente alla classe sociale della piccola borghesia sembrano essere scossi e messi in dubbio dall’esuberanza senza scrupoli di Bruno, personaggio rampante a arrivista simbolo di una nuova borghesia amorale e individualista che in una visione pessimistica del regista subentrerà alla prima, così come nel finale Bruno sopravviverà a Roberto destinato a soccombere. Nel lungo viaggio Bruno appare proteso e impegnato narcisisticamente verso una iniziazione alla vita del giovane Roberto che viene progressivamente coinvolto dal suo occasionale amico. Alla fine tuttavia Bruno si accorgerà di non conoscere neanche il cognome del ragazzo.
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