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La via lattea

Regia di Luis Buñuel vedi scheda film

Commenti brevi
  • Opera di pura riflessione filosofica religiosa, con tanto di certificazione di conformità dottrinale in coda al film, che riflette un Cammino di Santiago che non c'è più. Va collocata nel periodo storico a cavallo tra gli anni sessanta e settanta. Oggi sarebbe improponibile anche nel circuito dei festival e questo, in parte, è un peccato.

    commento di marco l
  • L'incorreggibile satiro Luis Bunuel stavolta l'ha fatta fuori dal vaso.

    leggi la recensione completa di giansnow89
  • Spudoratamente anticlericale, è un audace viaggio surreale pieno di folgoranti intuizioni che solo un genio come Bunuel poteva regalarci. Dentro a quest’opera ci troviamo un po’ di tutto: eresie, scienza, religione, testi sacri e apocrifi, superstizioni e dissacrazioni. Insomma la critica è severa ma il tono è leggero e pieno di irridente ironia.

    commento di (spopola) 1726792
  • Opera dell'ateo anticlericale Buñuel sul tema della religione, di grande rigore teologico e di grande estro surrealista, per la gran parte criptica ed oscura, faticosa da seguire e di ardua interpretazione, e tuttavia indubbiamente affascinante e stimolante, sebbene sospetto possa essere compresa appieno solo da un teologo ribelle e dissidente.

    leggi la recensione completa di port cros
  • Pesante e' pesante…di tutti i Bunuel e' quello che fatico parecchio a reggere fino in fondo,forse per il troppo assemblamento di incontri e situazioni varie…al limite della confusione…e purtroppo della noia.

    commento di ezio
  • Film teologico, lento e poco incisivo.La mano del Maestro è sempre riconoscibile, ma, per chi non è addentro alle tematiche religiose trattate, parzialmente incomprensibile.

    commento di robynesta
  • Voto 7,5 Carico

    commento di luca826
  • "Road movie" surrealista, in cui l'ateismo di Bunuel fa da contrappeso alla sua spiritualità di tipo "personale". Grandissima soprattutto la prima parte. W il cinema!

    commento di carlos brigante
  • Viaggio attraverso i dogmi della religione cattolica attraverso il viaggio di due pellegrini diretti a Santiago de Compostela. Un film molto coraggioso e a tratti inquietante. Voto 7,5

    commento di jeffwine
  • Dopo questo film mi è venuto spontaneo pensare che nel 1969 c'era senz'altro più libertà d'opinione ed espressiva di adesso (2006). Oggi alla guida della chiesa c'è un pastore tedesco…e può mordere! Voto 8/10

    commento di sokurov
  • opera di grande spessore, nella filmografia bunueliana è collocabile quasi ai livelli de "Il fantasma della libertà", e al di sopra de "L'angelo sterminatore"

    commento di bocchan
  • 8,5

    commento di incallito