Regia di Luis Buñuel vedi scheda film
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
L'incorreggibile satiro Luis Bunuel stavolta l'ha fatta fuori dal vaso.
leggi la recensione completa di giansnow89Spudoratamente anticlericale, è un audace viaggio surreale pieno di folgoranti intuizioni che solo un genio come Bunuel poteva regalarci. Dentro a quest’opera ci troviamo un po’ di tutto: eresie, scienza, religione, testi sacri e apocrifi, superstizioni e dissacrazioni. Insomma la critica è severa ma il tono è leggero e pieno di irridente ironia.
commento di (spopola) 1726792Opera dell'ateo anticlericale Buñuel sul tema della religione, di grande rigore teologico e di grande estro surrealista, per la gran parte criptica ed oscura, faticosa da seguire e di ardua interpretazione, e tuttavia indubbiamente affascinante e stimolante, sebbene sospetto possa essere compresa appieno solo da un teologo ribelle e dissidente.
leggi la recensione completa di port crosPesante e' pesante…di tutti i Bunuel e' quello che fatico parecchio a reggere fino in fondo,forse per il troppo assemblamento di incontri e situazioni varie…al limite della confusione…e purtroppo della noia.
commento di ezioFilm teologico, lento e poco incisivo.La mano del Maestro è sempre riconoscibile, ma, per chi non è addentro alle tematiche religiose trattate, parzialmente incomprensibile.
commento di robynestaVoto 7,5 Carico
commento di luca826"Road movie" surrealista, in cui l'ateismo di Bunuel fa da contrappeso alla sua spiritualità di tipo "personale". Grandissima soprattutto la prima parte. W il cinema!
commento di carlos briganteViaggio attraverso i dogmi della religione cattolica attraverso il viaggio di due pellegrini diretti a Santiago de Compostela. Un film molto coraggioso e a tratti inquietante. Voto 7,5
commento di jeffwineDopo questo film mi è venuto spontaneo pensare che nel 1969 c'era senz'altro più libertà d'opinione ed espressiva di adesso (2006). Oggi alla guida della chiesa c'è un pastore tedesco…e può mordere! Voto 8/10
commento di sokurovopera di grande spessore, nella filmografia bunueliana è collocabile quasi ai livelli de "Il fantasma della libertà", e al di sopra de "L'angelo sterminatore"
commento di bocchan8,5
commento di incallito