Regia di Arthur Penn vedi scheda film
Il peso dell'arte anche di giorno:investigatore privato da 125 dollari al giorno più le spese è incaricato di ritrovare graziosa ninfetta fuggita dalla casa materna(vedendo il personaggio della madre non si fa fatica a capire e a metabolizzare questa volontà di fuga).Quando sembra che l'indagine è finita col ritrovamento della graziosa ninfetta di cui sopra(che ha le fattezze di una Melanie Griffith appena sbocciata) invece cominciano a fioccare cadaveri come se piovesse.E'questo il sunto di questo grandissimo noir firmato dal maestro Penn uno dei registi più oscenamente sottovalutati nella storia del cinema.A mio parere a Penn più che l'intreccio (davvero tentacolare e raccontato alla stragrande da luisasalvi nell'opinione precedente alla mia)interessano le complesse dinamiche sentimentali ed emotive dei vari personaggi messi in scena.Ed emerge lo sfaccettato personaggio del detective,interpretato da uno straordinario Gene Hackman.Non un perdente tout court ma uno che arriva col classico attimo di ritardo e che così facendo non riesce ad evitare le catastrofi che gli accadono intorno.E' snobbato,deriso,sedotto e abbandonato solo per tenerlo lontano da traffici loschi ma lui capisce tutto,con fatica e con ritardo ma riesce a mettere tutti i tasselli al punto giusto.Penn si abbandona anche a citazioni cinefile secondo me beffarde per il pubblico americano che non ha la più pallida idea di chi sia Rohmer(magari credendolo un operaio di un acciaieria tedesca)quando analizza il complesso rapporto del detective con la moglie,ma il tono più che beffardo è amaro,disilluso,si riduce sempre e solo a una questione di soldi.Splendido il finale in mare aperto:un idrovolante cerca di far fuori l'investigatore e Paula che lo sta aiutando a far ritornare a galla un reperto scultoreo messicano di grandissimo valore già costato la vita a diverse persone,uccide Paula e si va ad infrangere sul pesantissimo reperto d'arte in pietra.E il nostro Gene,ferito ,in mare aperto che cerca di guidare una barca e non ha la più pallida idea di come si faccia,sembra girare in tondo....Un noir che riporta alla mente ottimi film degli anni 40 ma realizzato con la disillusione tipica di chi ha in mano il cerino più corto,di chi è rimasto fregato dal Sogno Americano.Grandissimo lavoro sui personaggi e sull'atmosfera..da rivalutare...
particina
un fiore appena sbocciato
abbastanza misogina maa con fascino
un grandissimo personaggio nella sua preziosa galleria di prove memorabili
un regista oscenamente sottovalutato
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