Regia di Arthur Penn vedi scheda film
Uno dei quattro film girati da Arthur Penn negli anni Settanta(non contando l'episodio "olimpico" di "Ciò che l'occhio non vede"),e forse il migliore in assoluto,di qualche lunghezza superiore al pur memorabile "Piccolo grande uomo":noir fino al midollo,"Bersaglio di notte" coglie con vena ispiratissima,l'essenza del genere hard boiled,mettendo un personaggio indagatore dubbioso e contraddistinto da una forte amarezza di fondo,in un contesto sordido,dove quasi nessuno esce pulito.La trama gialla è contorta al punto giusto,i silenzi e i tempi d'azione di un detective poco convinto del suo istinto investigativo sono apparentemente blandi,ma molto verosimili,e il finale è incalzante e lascia molto colpiti. Gene Hackman fa di Harry Moseby un pezzo di bravura da attore magnifico,regalandogli la profondità di un perdente di carattere,e Penn azzecca quasi tutte le mosse consentitegli dalla scacchiera della trama.Un film che non ebbe troppo successo alla sua uscita,oggi giustamente considerato di culto tra gli appassionati del giallo.
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