Regia di William A. Wellman vedi scheda film
CONTIENE ANTICIPAZIONI - E' un'interessante dramma sentimentale con tocchi di commedia, e appunti socio-economici. Già da qui si può capire che la carne al fuoco è molta, specialmente per una pellicola che dura un'ora e dieci. E questo è forse anche l'unico vero limite di un film girato con agilità, ritmo, personaggi e argomenti interessanti.
Il lato sentimentale della vicenda, che ne è anche il centro, è costituito dall'amore del protagonista (Fairbanks) per una ragazza ricca e viziata, che ha le mani bucate e semina debiti in giro senza pensare alle conseguenze. Oltre tutto, è superficiale e volubile, quindi suscettibile di passare con facilità da un uomo all'altro senza troppi imbarazzi. Innamorato di lei, lo sventurato fa il possibile per riparare ai guai che combina, e naturalmente le perdona tutte le intemperanze. Ma questo non gli ottiene l'amore della donna, che anzi si approfitta di lui e alla fine lo lascia con un pugno di mosche. Bello il monologo finale con sguardo in macchina: ero il suo servetto, il suo ragazzo tutto-fare, che stupido.....
Dall'altro lato il film offre indirettamente uno spaccato sul mondo della stampa, che in quegli anni giocava un ruolo primario perché era l'unico o quasi modo per informarsi. Si sprecano infatti i film che stigmatizzano la voracità delle testate giornalistiche, e la loro spregiudicatezza nella caccia del fattaccio che solletichi la curiosità del pubblico, e questo ne è uno. A margine, infine, compare il tema delle speculazioni sui prezzi dei generi alimentari di prima necessità, operate da personaggi che sono malavitosi se non ufficialmente, sicuramente de facto.
In generale, è un film godibile, con diversi spunti di interesse.
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