La recensione su Mayerling

Mayerling (1968): locandina

Mayerling (1968): Catherine Deneuve, Omar Sharif

Mayerling (1968): James Robertson Justice, James Mason, Andréa Parisy, Omar Sharif

Mayerling Francia - Gran Bretagna 1968 la trama: Il principe ereditario Rodolfo D’Asburgo vive a Vienna una vita di corte annoiata e senza picchi, ha sposato una donna che non ama Stefania del Belgio. Un giorno però incontra ad una serata di gala una bellissima ragazza ventenne Maria Vetsera e si innamora di lei. La relazione però viene aspramente contrastata da Francesco Giuseppe l’imperatore d’Austria. Contro la logica e contro tutto il mondo delle apparenze Rodolfo vivrà la sua storia d’amore con la baronessina Maria Vetsera, che si concluderà in modo drammatico con un omicidio/suicidio nel 1889. La recensione: Questa versione di Mayerling fa parte delle 5 trasposizioni su grande schermo su un fatto storico molto famoso e misterioso “La tragedia di Mayerling”. Sicuramente la versione migliore a detta di molti critici rimane quella diretta da Anatole Litvak nel 1936 con Danielle Darrieux e Charles Boyer. Il film di Terence Young si differenzia però, per il suo alto tasso di drammaticità ed è più un film sentimentale, da preparate i fazzoletti, perché nel finale ci si emoziona e si piange, l’omicidio suicidio è molto drammatico e ci colpisce molto, il risuonare dei colpi di pistola, sono realistici, non sembra finzione scenica. Molto bravi i popolari all’epoca Omar Sharif(Principe Rodolfo) e Catherine Deneuve(Maria Vetsera) i due amanti maledetti, recitano con grande trasporto emotivo. Di gran lusso interpretazione di James Mason(Francesco Giuseppe) e la splendida Ava Gardner(Imperatrice Elisabetta), molto piacevole anche recitazione di Genevieve Paige(Contessa Larisch) figura centrale del film nel suo ruolo di mezzana. Un cast alla stars, una fotografia di Henri Alekan impeccabile, musiche bellissime di Francis Lai, scene di massa a iosa, costumi d’epoca sontuosi, la coreografia e gli scenari da applausi, esterni da fiaba girati a Vienna e Venezia. Il film ha molta enfasi spettacolare con brani musicali eseguiti da un complesso tzigano, una musica struggente, che ti martella le tempie senza soluzione di continuità. Il film è lungo più di due ore, ma si può vedere assolutamente ed è obbligatoria però anche la versione del 1936 di Litvak, per avere un quadro d’insieme più completo e per poter paragonare le due versioni del medesimo fatto l’omicidio/ suicidio del Castello di Mayerling. Voto 7.5 Interpreti e personaggi Omar Sharif: principe ereditario Rodolfo Catherine Deneuve: baronessa Maria Vetsera James Mason: imperatore Francesco Giuseppe Ava Gardner: imperatrice Elisabetta James Robertson Justice: principe di Galles Geneviève Page: contessa Larisch Andréa Parisy: principessa ereditaria Stefania Ivan Desny: conte Hoyos Maurice Teynac: Moritz Szeps Mony Dalmès: baronessa Vetsera Moustache: Bratfisch Fabienne Dali: Mizzi Kaspar Roger Pigaut: conte Karolyi Bernard La Jarrige: Loschek Véronique Vendell: Lisl Stockau Jacques Berthier: arciduca Giovanni Salvatore Charles Millot: conte Taaffe Lyne Chardonnet: Hanna Vetsera Jacqueline Lavielle: Marinka Roger Lumont: ispettore Losch Jean-Michel Rouzière: sovrintendente di polizia Irene von Meyendorff: contessa Stockau