Mario, un piccolo fannullone che vive di espedienti, è appena uscito di prigione dopo aver scontato una condanna per truffa. Sempre alla ricerca del modo per sbarcare il lunario senza lavorare approfittando della dabbenaggine altrui, conosce Marisa, una donna matura, proprietaria di una casa discografica. Marisa, nonostante si renda presto conto con chi ha a che fare, malgrado tutto, si innamora di lui ed è perfino disposta a sposarlo. Per rafforzare l'intenzione la donna decide di imporre ai suoi dipendenti il blocco delle nozze: nessuno infatti si potrà sposare fino a quando lei non sarà convolata a matrimonio. Il fatto è che tra gli impiegati ci sono alcune coppie che hanno già fissato il giorno del loro sposalizio...
Note
Il buon vecchio Carotenuto e la cara, tenera Merlini in un film qualunque. degli anni sessanta, decennio che si è segnalato particolarmente proprio per una produzione corrente al limite dell'idiozia. Del rsto chi ci pensava, occupati tutti a non perdere l'onda del boom economico.
Terribile filmetto promozionale dei primi anni 60. Nessun merito se non quello di mostrarci persone come Mina, Gaber, Terence Hill, Celentano (e altri che non ho riconosciuto), in versione "baby". Erano dei ragazzini!!!!!
Un truffatore dallo scarso appeal riesce a raggirare una donna matura che sta a capo di una casa discografica. Per poterla sposare, e quindi condividere le sue ricchezze, l'uomo si improvvisa talent scout.
Gaber, Celentano, Mina: tutti in un solo film; e in più, fra gli attori veri e propri (i primi si esibiscono soltanto cantando in playback): Mario Carotenuto, Marisa Merlini,… leggi tutto
Un truffatore dallo scarso appeal riesce a raggirare una donna matura che sta a capo di una casa discografica. Per poterla sposare, e quindi condividere le sue ricchezze, l'uomo si improvvisa talent scout.
Gaber, Celentano, Mina: tutti in un solo film; e in più, fra gli attori veri e propri (i primi si esibiscono soltanto cantando in playback): Mario Carotenuto, Marisa Merlini,…
Un filmetto davvero ai minimi termini che in quel periodo prendeva un pubblico giovane, dato che in Tv non si potevano esibire i cantanti giovani, chiamati urlatori, e qui ce ne sono alcuni di esempi: Mina, Celentano, Gaber e, la sola voce, Dallara. Il film in sé stesso non vale niente, se non nelle scenette, quasi dei siparietti, con attori, anche…
Scritto da Ottavio Alessi, Ugo Guerra (autori anche del soggetto) e dall'esordiente Fabio De Agostini sulla falsariga del successo di I ragazzi del Juke-Box di Lucio Fulci, è un'innocua ed esile commediola diretta da Mauro Morassi con l'unico scopo di cavalcare l'onda lunga del fenomeno juke-box, nuova moda dell'Italia ai tempi del boom, e di allineare le esibizioni canore degli…
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Commenti (1) vedi tutti
Terribile filmetto promozionale dei primi anni 60. Nessun merito se non quello di mostrarci persone come Mina, Gaber, Terence Hill, Celentano (e altri che non ho riconosciuto), in versione "baby". Erano dei ragazzini!!!!!
commento di nemodave