Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
Dave Garner (Clint Easthwood) e' un dj radiofonico di Monterey che una notte ha un'avventura a sfondo sessuale con Evelyn (Jessica Walter), una sua accesissima fan. Ben presto però, la giovane donna entra di prepotenza nella vita privata dell'uomo, rivelandosi una persona con gravi turbe psichiche. Brillante esordio dietro la macchina da presa per Clint Easthwood, con un film che pesca a piene mani, anche se con stile, personalità e innovazione, nel cinema di Hitchckoch e Polanski. Easthwood dirige se stesso in un ruolo decisamente insolito per lui, molto lontano dai pistoleri senza nome con gli occhi di ghiaccio e dagli sbirri reazionari e misogini a cui ci aveva abituati. Insolito e' anche il soggetto (molto coraggioso e spiazzante per l'epoca) e come viene sviluppato. A differenza di ATTRAZIONE FATALE, girato da Adrian Lyne nel 1987, ambientato a New York e con, almeno così credo, un furbo e paternalistico messaggio rivolto a tutte le famiglie americane a restare unite, Easthwood preferisce collocare l'azione in un tranquillo e sonnacchioso angolo della California, circondato da una splendida natura incontaminata a fare da cornice, anche se le onde dell'oceano che vanno a schiantarsi con violenza contro le spiagge frastagliate, sembrano simboleggiare le minacce che il protagonista deve affrontare e l'inquietudine di Evelyn. La prima parte e' sostanzialmente un dramma psicologico, che ci mostra la fragilità della protagonista femminile, ma che col passare del tempo si tramuterà in una vera e propria follia omicida incontrollabile. Easthwood dimostra di apprendere con molta facilità il mestiere di regista, riuscendo a creare situazioni dove e' difficile distinguere l'incubo dalla realtà, come quando Evelyn attenta alla vita di Dave proprio mentre quest'ultimo sta' dormendo, conficcandogli un coltello nel cuscino per poi sparire e lasciare il dubbio allo spettatore. L'unica parentesi che ci poteva essere risparmiata, e' la lunga e patinatissima sequenza d'amore con Donna Mills, in puro stile "copertina Armony". Sul versante recitativo, Easthwood se la cava veramente molto bene, ma la vera sorpresa, oltre ad essere una delle armi vincenti del film, e' la trentenne Jessica Walter, che con grandissimo talento interpreta un personaggio complesso, in grado di ridere e scherzare, per poi avere immediatamente dopo degli scatti d'ira inimmaginabili. Nonostante una lunga e consumata carriera sul grande e piccolo schermo, la bravissima attrice, peraltro venuta a mancare pochi giorni fa all'età di 80 anni, non ha ottenuto a mio parere quei riconoscimenti e quella fama che la sua carriera artistica avrebbe meritato.
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