Regia di Frank Capra vedi scheda film
Tra le opere del Capra maggiore è quella che più presta il fianco alle critiche che solitamente vengono rivolte al regista, cioè l’essere zuccheroso e insensatamente ottimista. Il film è sempliciotto e semplicistico, a partire dalla bonaria morale enunciata dal titolo originale (“Non puoi portarlo con te”, sottinteso il denaro) per culminare con l’improbabile conversione finale del capitalista e dell’altezzosa moglie alle gioie della vita semplice, dopo essersi fatti una suonatina di armonica a bocca che risolve tutti i problemi. Comunque è ben confezionato, con simpatici duetti fra James Stewart e Jean Arthur e divertenti raffigurazioni della strampalata famiglia della seconda; ma La vita è meravigliosa è ancora di là da venire.
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