Regia di Frank Capra vedi scheda film
Il tocco di Capra si fa sentire, e più che altro in una visione di un film che sembra leggerissimo, ma non ci vuole la lente di ingrandimento per capire le pieghe che la sceneggiatura dipana e che il regista affronta con naturalezza, grazie ad un cast composito e di primo ordine, che Capra ha saputo sempre scegliere.
La critica ad un certo mondo degli affari vien fuori dal solo confronto oggettivo dei due tipi di società, e le morali sono temerariamente di di sinistra, ed il titolo originale lo dimostra; certo gli anni sono trascorsi, ed dopo i tre quarti del film divertenti e graffianti, ne abbiamo una finale che diventa troppo moralistica,a spese dello stesso messaggio, ma complessivamente va tutto come deve andare e magari la lunghezza non gioca a favore.
Doppietta di Oscar per Film e regia, tutti meritat
Ci si diverte, ma si pensa eccome ed è questo il senso del film
Una commedia come lui solo sapeva fare, sembra naif, ma non lo è affatto e qui sta il suo segreto
Un ruolo riuscito ,grazie proprio alla sua leggerezza nel porgere
Porta con sé tutto il suo istinto di attore, ma alle volte è troppo costruito
Stava sostenendo i suoi primi ruoli da protagonista, e sappiamo tutti noi che amiamo il cinema le sue doti, già da qui presenti tutte
Il ruolo del padre ricco, una bel ruolo e misurato alla perfezione
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