Regia di Sergio Corbucci vedi scheda film
Partiamo dal presupposto che il western non è per niente il mio genere e che, in tutta la mia vita, seppur ancora breve, questo è il secondo film del genere che ho avuto il "coraggio" di vedere e mai, e dico mai, avrei creduto di essere letteralmente risucchiata da una trama che, seppur povera, riesce a trasmettere allo spettatore la giusta curiosità per reggere il film fino alla fine.
Trama ben strutturata, personaggi ben rappresentati da attori che stanno pienamente nel ruolo, se non tutti,la gran parte.
Franco Nero regge in modo catartico e brillante il ruolo di uno dei personaggi che hanno segnato la storia degli spaghetti western rubando, come è giusto che sia, la scena a chiunque gli si pari davanti.
Il titolo della pellicola ne rispecchia in pieno le intenzioni: pochi avversari, spazi sterminati ed un solo dominatore.
Attendendo Tarantino non posso fare a meno di ritenermi soddisfatta.
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