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Due sporche carogne

Regia di Jean Herman vedi scheda film

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La recensione su Due sporche carogne

di Furetto60
8 stelle

Robusto e teso poliziesco d'annata.Eccellente prova della coppia di attori Delon e Bronson

Siamo a Parigi alla fine degli anni Sessanta, Dino Barran, giovane medico francese, di rientro dall’ Algeria dove ha combattuto contro il FLN algerino, s’imbatte nel legionario, Franz Propp che vorrebbe unirsi a lui per recarsi come mercenario in Congo, ma Dino rifiuta l’offerta, dilapida i suoi guadagni in una squallida bisca clandestina e va via. Viene convinto da Isabelle Moreau, a compiere una strana operazione, cioè introdursi la notte di Natale all’interno del caveau, di una banca non per prelevare, ma per depositare un grosso plico di titoli a suo tempo sottratti, dalla stessa Isabelle poi pentita, cosi si fa assumere in un laboratorio medico contiguo alla banca, dove lo assiste una giovane studentessa in medicina, Dominique Austerlitz. Intanto una società di trasporto valori porta in cassaforte una cospicua somma per pagare i dipendenti dell’azienda. La sera della Vigilia di Natale, Dino dopo l’ultima uscita pomeridiana del personale, approfittando del momento di confusione si nasconde nell’ambulatorio e guarda un po' si ritrova come indesiderato e invadente complice Franz, reduce da una strana avventura in cui ha salvato una ragazza da un’organizzazione dedita a squallidi giochi erotici. I due facendo buon viso a cattivo gioco dopo le prime scaramucce, si danno una tregua, trovano la cassaforte vuota e capiscono di essere stati raggirati in più i due scorgono a terra il cadavere del guardiano, crivellato da quattro colpi di rivoltella. Doppiamente beffati, i due uomini non si danno per vinti Temendo anche l’accusa dell’omicidio, decidono opportunamente di separarsi, facendo credere agli inquirenti, di non essersi mai conosciuti e tanto meno incontrati, suggellando così un patto di copertura l’uno dell’altro in caso di cattura. All’aeroporto due giorni dopo: Dino e Franz vengono inseguiti dai poliziotti appostati e Franz viene catturato dall’ispettore Meloutis, mentre Dino riesce a fuggire. Comincia un divertentissimo braccio di ferro tra il poliziotto Meloutis e Frank. La sinossi si ferma qui per non sciupare un finale pirotecnico, a quelli che ancora non l’hanno mai visto, Esordio riuscito, di Jean Herman, che poi si dedicherà anche alla scrittura di romanzi polizieschi  Il bel tenebroso Alain Delon e uno strepitoso  Charles Bronson sono una coppia di simpatiche canaglie, burberi e violenti, di poche e caustiche parole, ma con la risposta pronta e tagliente, avventurieri immorali, ma fedeli a  un loro codice etico che per niente al mondo  trasgredirebbero. I due apparentemente molto diversi, costretti giocoforza a collaborare in una complicata situazione, fanno scintille per poi scoprirsi molto simili. Nasce un’amicizia virile e leale, genuina ed essenziale.Il film è un piacevole ibrido tra vari generi:  polar action e  noir  vecchio stampo, rivisto dopo tanti anni, conserva il suo appeal, è sempre un gustoso spettacolo, riesce a tenere incollati gli spettatori sulle poltrone, per tutta la sua durata, thriller robusto e teso, ottimamente strutturato, con una sceneggiatura efficace, ricca di suspense e soprattutto con l’immancabile, colpo di scena finale e una coppia di attori che hanno fatto la storia del cinema francese e non solo.

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