Regia di Bruno Bozzetto vedi scheda film
Dopo aver assistito casualmente a una rapina in banca. Ivan (Botosso) si rifugia nel sottoscala di un ristorante cinese. Qui trova una porta magica che lo trasferisce in un'altra realtà, nella quale vive la giovane Eva (Sandrelli) col padre inventore (Blier). Pian piano Ivan comincia a considerare l'opportunità di rifarsi una vita e di mandare a monte il matrimonio che lo aspetta con una virago che è anche la sua principale (Brilli).
Primo e unico film di fiction non animata del grande cartoonist Bruno Bozzetto, che qui sbaglia praticamente tutto: la fiaba è foriera di un ecologismo poetico fiacco e velleitario, la regia stentata e amatoriale, il casting - Blier a parte - di sconfortante livello, a cominciare da un inguardabile, imbarazzante protagonista.
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