La recensione su Brisby e il segreto di Nimh

di Lord Holy

10 stelle

Nessuno mai oserebbe negare la provenienza di Don Bluth. La magia e la qualità della Disney, infatti, rimangono immutate anche in quest'opera (adattamento del libro Mrs. Frisby and the Rats of NIMH di Robert C. O'Brien), che io da sempre amo considerare assurta al rango di un apocrifo tra i migliori Grandi Classici, perché è a mio avviso fra i più belli di sempre nel campo dell'animazione. Tutte le volte che si presenterà l'occasione di rivederlo, esso non potrà non destare meraviglia, nel constatare l'evidenza di una simile cura meticolosa per ciascun dettaglio, anche quello in apparenza più insignificante.

La trama è ricca di pathos, coerente e ben costruita, fondendo con ragionato equilibrio una commistione di generi sì diversi ma amalgamati e alternati con sapiente conduzione. La prevalenza è senza dubbio riscontrabile nel tono serio e drammatico degli eventi, che finiranno per coinvolgere o stravolgere la vita della signora Brisby e della sua famiglia, timidi topolini di campagna. Le imprese contro il feroce gatto Dragon, la dicotomia Giustino-Cornelius tra i ratti, la profonda saggezza di Nicodemus... nessun ingrediente è lasciato al caso, gestendo con professionalità le tipiche e immancabili figure per una straordinaria (dis)avventura. Con pure l'aggiunta di un'inconsueta e singolare componente horror (basti pensare, ad esempio, all'episodio del Grande Gufo). Tuttavia la forza morale e la presenza scenica della protagonista troverà degno supporto e contraltare nella sostanziale ilarità di alcuni spassosi e irresistibili personaggi. Mi pare ovvio che il sovrano in questo campo sia il simpatico corvo Geremia, ma anche i siparietti fra la Zia Bisbetica e i nipotini sapranno strappare sinceri sorrisi.

Dunque è ben riuscito l'incontro di sensibilità, che a loro volta si trovano riflesse con competente efficacia nelle musiche composte da Jerry Goldsmith, la firma di una magnifica colonna sonora, suggestiva e ricca di poesia, come in generale è pure questo film nel suo complesso. Un'esperienza assolutamente consigliata, senza esitazioni.

Sulla trama

Brisby, topolina di campagna rimasta vedova con quattro figli, si trova in gravi difficoltà, perché il proprietario dei campi ha deciso di arare a fondo il terreno. Il trasloco è reso impossibile dal fatto che il piccolo Timothy è molto malato e non si può muovere. In un primo momento ella tenterà di bloccare il trattore, ma finirà per dover chiedere aiuto nel regno dei ratti di Nimh, trasformati da un laboratorio sperimentale in esseri intelligenti, legati al passato e alle gesta di Jonathan, il defunto marito di Brisby.