Regia di Hou Hsiao-hsien vedi scheda film
Un po' come nel 1950 Rashomon, al Festival di Venezia, rivelò il cinema orientale - anzi, giapponese - all'Occidente, Città dolente, nel 1989, sempre a Venezia, fece scoprire la cinematografia taiwanese al "grande" pubblico.
Un affresco complesso e stratificato, che mi ha ricordato il capolavoro di Angelopoulos, La recita, nel voler unire un approccio moderno dello stile con l'analisi storica di un paese.
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