Regia di Duilio Coletti, Edward Dmytryk vedi scheda film
Nel gennaio del 1944 gli Alleati sbarcarono ad Anzio. L'operazione ebbe successo, ma, a causa dell'eccessiva prudenza del generale statunitense Lucas, non portò al risultato sperato. Infatti, invece di lanciarsi alla conquista dell'area a sud di Roma, le truppe alleate preferirono consolidare la testa di ponte, dando ai tedeschi il tempo di riorganizzarsi e contrattaccare. Il film, nella prima parte mostra i preparativi e le fasi dello sbarco, comprendendo una poco realistica sequenza di alcuni soldati che riescono a raggiungere una Roma deserta, mostrando così la scarsa concentrazione di truppe tedesche nell'area. Nella seconda parte, dopo una fase statica che mostra i due eserciti prendere posizione, il film segue le fasi del contrattacco tedesco, concentrando l'attenzione su un plotone che rimane bloccato dietro le linee nemiche e viene decimato. Un onesto film di guerra, privo di un protagonista specifico, e con intenti quasi documentaristici. Senza scendere troppo nei dettagli, racconta le fasi dello sbarco, la reazione tedesca, l'esito dell'operazione, ponendo l'accento sui tentennamenti del generale statunitense Lucas. Il film mostra inoltre come vi fosse un buon rapporto tra soldati alleati e civili italiani. Ben ricostuiti anche costumi ed ambientazioni. Gli attori fanno la loro parte, senza eccellere, ne' deludere. Un film invecchiato male, oggi, anche da un'opera con intendo documentaristico, ci aspettiamo un più intenso "studio" dei personaggi, che possa maggiormente coinvolgerci ed emozionarci, cosa che in questo caso non avviene. Comunque, un prodotto discreto.
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