Regia di Mariano Laurenti vedi scheda film
Un cantantucolo napoletano vive in miseria a New York, dove ha come unico amico un aspirante pugile di colore. L'occasione della svolta arriva con la proposta di un match importante per l'amico atleta, sul quale il ragazzo italiano scommetterà.
Terzo film in un anno con protagonista Nino D'Angelo, identico regista (Mariano Laurenti) e medesimo team di sceneggiatura composto dal produttore Francesco Calabrese, Piero Regnoli e dal regista stesso. Fortunatamente qualcosa però cambia, dopo due pellicole pressochè indistinguibili fra loro come Un jeans e una maglietta e La discoteca; innanzitutto l'ambientazione, come suggerisce il titolo, ma anche il cast, che fa a meno delle macchiette comiche presenti nei due precedenti lavori e fa in modo che la storia possa così puntare in maniera più decisa sulla sua componente sentimentale. Quella canora ovviamente non manca affatto e, nel complesso, anche gli interpreti sembrano assestati un po' meglio rispetto ai precedenti casting (Eddie Constantine ed Enzo Cerusico sono per lo meno degli attori veri). Inutile soffermarsi sulle amenità involontarie della trama, lievemente più elaborata rispetto agli standard raggiunti fino a quel punto dagli autori, ma comunque inconsistente o quasi; buoni sentimenti lacrimevoli a palate e lieto fine garantiti. La saga proseguirà anche nei due anni successivi, che recheranno con sè altrettanti titoli a firma Laurenti con protagonista il biondo cantante partenopeo. 1,5/10.
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