Regia di Maurizio Ponzi vedi scheda film
E'uno degli esiti piu'brillanti dell'alterna carriera di Francesco Nuti all'epoca diretto da Ponzi che ha il merito di tenere a freno molto bene il talentuoso comico toscano.Per uno come lui che gioca veramente a biliardo fare questo film con una celebrita'del settore(lo Scuro)all'epoca deve essere stato come realizzare un sogno e non è un caso che il biliardo ricorra abbastanza spesso nella sua filmografia.Qui la sua comicita'è ancora un ibrido tra quella stralunata e surreale messa in mostra nei Giancattivi assieme ai compagni di allora Benvenuti e Cenci,e quella piu'normalizzata,piu'di cassetta che caratterizzera'alcune sue opere successive.La storia è abbastanza esile ma lui caratterizza bene un personaggio un po'buffone un po'cialtrone,senza mai essere eccessivamente volgare e con punte di surreale raggiunte soprattutto nelle scene alla fermata dell'autobus con l'altro misterioso passeggero.La De Sio poi è brava ad assecondarlo facendogli da spalla senza mai farlo vedere troppo.Infine una nota sulle partite di biliardo:sono sicuramente coreografate,ci sono colpi che sono stati spettacolarizzati per esigenze cinematografiche ma restano sempre decisamente belle da vedere....
ok
non è un attore ma si adegua
brava
quando è tenuto a freno è molto bravo...
tine bene a freno la verve di Nuti
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