Ideata da Craig Sweeny per dare un seguito all’omonimo film del 2011, Limitless è una serie statunitense dai toni decisamente più leggeri rispetto alla controparte cinematografica che, seppur mantenendone lo stile, mette in evidenza un mix di vari generi; la si potrebbe definire, infatti, una commedia procedurale di fantascienza saltuariamente drammatica.
La serie segue le vicende di Brian Finch che assume un farmaco in grado di fargli sfruttare la totalità delle sue capacità intellettive e, in seguito a particolari coincidenze, viene coinvolto dall’FBI per collaborare nella risoluzione dei casi più complessi.
Limitless - Di cosa parla
Brian Finch (Jake McDorman) - protagonista della serie - è un musicista newyorkese trentenne con la classica sindrome di Peter Pan. Sbarca il lunario con qualche serata come solista, in quanto i membri della sua ex band - come tutti intorno a lui e a differenza di lui - sono cresciuti. A dirlo è lo stesso Brian con una voce narrante che interagisce direttamente con lo spettatore, peculiarità questa che accompagna per tutta la serie.
La sua prima apparizione nella serie è d’effetto, con lo stesso stile e sulla falsariga dell’omonimo film: Brian è inseguito da agenti dell’FBI e, raggiunta una stazione della metro, si trova con una pistola puntata contro e spalle al muro (o per meglio dire faccia a faccia con un treno). Per capire come sia arrivato lì bisogna fare un passo indietro e ciò avviene con l’aiuto di un flashback (altra particolarità stilistica della serie) naturalmente narrato dalla voce del protagonista. “5 espulsioni, 4 reati minori, 3 documenti falsi, 2 bocciature all’ultimo anno di liceo e altre cosucce innocenti (si riferisce alla sua passione per la marijuana)”: questi i suoi trascorsi criminali.
La mancanza di voglia di crescere lo ha portato a formare una band dal nome Resorbed Twin (Gemello riassorbito) di cui è unico membro e con cui non riesce ovviamente a mantenersi.
Per tirare avanti Brian alterna lavori part-time e vive ancora con i suoi genitori Dennis (Ron Rifkin) e Marie (Blair Brown). Proprio sul luogo del suo ultimo lavoro incontra un vecchio amico, nonché ex componente della sua band, Eli (Arjun Gupta), il quale ha fatto carriera nonostante fosse uno scapestrato come lui grazie all’utilizzo di una pillola chiamata NZT.
Dopo aver spiegato che si tratta di un potentissimo neurostimolatore, Eli, nell’intento di aiutare l’amico, gli offre una pillola che Brian accetta nonostante le iniziali titubanze.
L’NZT in realtà è un farmaco nootropo sperimentale che influisce sull’attività cerebrale, in grado di sbloccare e amplificare le potenzialità della mente lasciando pesanti effetti collaterali al termine del suo effetto, che dura circa 12 ore. La sua assunzione da parte di Brian dà il via a una serie di circostanze che cambiano la sua vita per sempre.
È bene far presente che l’NZT non fa diventare più intelligenti, come sottolinea più volte il protagonista nel corso dell’intera serie, bensì potenzia capacità cognitive e mnemoniche. Inoltre ogni nozione acquisita durante l’effetto del farmaco viene dimenticata una volta svanito l’effetto della sostanza.
Brian, inizialmente sopraffatto dalle sue stesse capacità latenti ed ora svelate, decide di sfruttarle per aiutare il padre, ricoverato in ospedale. Dopo aver letto decine di manuali medici arriva ad una sorprendente deduzione diagnostica che potrebbe salvargli la vita. Per riuscirci ha nuovamente bisogno di usare l’NZT e si reca da Eli che però trova morto nel suo appartamento. Fa appena in tempo a trovare una pillola prima di venire scoperto dall’agente dell’FBI Rebecca Harris (Jennifer Carpenter) che lo insegue fino alla stazione metro (di inizio episodio) dove Brian riuscirà a far perdere le proprie tracce.
Inizia così l’interesse dell’FBI nei confronti di Brian che nel frattempo viene contattato dal senatore Edward Morra (Bradley Cooper), che rispetto al film risulta ancora di più un abile macchinatore e manipolatore.
Sono passati alcuni anni dagli eventi del film e lo stesso Morra svela a Brian di non ricordarsi più cosa significhi essere “normale”, in quanto assume costantemente NZT senza avere effetti collaterali grazie all’uso di un antidoto che decide di fornire a Brian sotto forma di siero da iniettarsi con cadenza mensile per non incorrere in conseguenze addirittura letali. In cambio Brian dovrà infiltrarsi nell’FBI (che è sulle sue tracce) e fare esattamente ciò che Morra gli chiede, pena una terribile vendetta nei confronti dei suoi familiari.
Nel frattempo le indagini dell’FBI arrivano a un punto di svolta e con sommo stupore di Brian gli viene proposto di diventare un collaboratore esterno. L’FBI infatti suppone che Brian sia immune per questioni genetiche agli effetti dell’NZT e ne vuole sfruttare le abilità.
Gli viene fornita quotidianamente una pillola di NZT e mansioni come analista da svolgere in sede, benché lui chieda costantemente di partecipare attivamente. Durante il suo lavoro è sorvegliato da due agenti che lui prende ripetutamente in giro a partire dal nome con cui decide di chiamarli: Ike (Tom Degnan) e Mike (Michael James Shaw), nonostante i loro nomi siano altri e verranno rivelati solo più avanti nella serie.
Da qui in avanti Brian sarà costretto a condurre una doppia (o addirittura tripla) vita, nascondendo all’FBI il suo legame con Morra e ai familiari sia il reale lavoro che naturalmente l’uso dell’NZT, onde evitare di metterli in pericolo.
La serie inizia come procedurale con una narrazione verticale (le indagini dell’FBI), dallo stile decisamente irridente, anche se occasionalmente viene lasciato spazio per situazioni dai toni più seri.
Con il proseguire degli episodi viene dato maggior risalto al legame che si instaura tra Brian e Rebecca, alle vicende legate all’NZT (e relativi complotti), ma sopratutto alla figura di Jarrod Sands (Colin Salmon), ex agente dell’intelligence e faccendiere di Morra. Sands è il contatto tra Brian e Morra ma ben presto diventa il vero antagonista della serie.
Pur mantenendo un forte taglio ironico, la serie, soprattutto nella parte conclusiva di stagione, riesce ad esprimere molteplici sfaccettature, come dimostrato anche dal doppio episodio conclusivo che evidenzia un carattere thriller fino a quel momento mostrato solo in parte e rimarcando un trait d’union con il film a cui deve le origini.
Il cast
Nel ruolo di Brian Finch è l’attore statunitense Jake McDorman. Sebbene questo sia il suo primo ruolo da protagonista, è già noto al pubblico per il suolo ruolo nel cast principale della serie Greek e successivamente anche in Shameless. Sul set della serie Manhattan Love Story ha conosciuto l’attrice Analeigh… Vedi tutto
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Jake McDorman
Brian Finch
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Jennifer Carpenter
Rebecca Harris
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Hill Harper
Spellman Boyle
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Mary Elizabeth Mastrantonio
Nasreen Pouran
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Colin Salmon
Jarrod Sands
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Tom Degnan
Agent Ike
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Michael James Shaw
Agent Mike
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Bradley Cooper
Senator Eddie Morra
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Craig Sweeny
Cecil
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Ron Rifkin
Dennis Finch
Guida agli episodi
In streaming
Disponibile in streaming su Netflix a partire dal 30 giugno 2017.
Produzione e ricezione
Nonostante il buon gradimento da parte del pubblico affezionato, come dimostra il voto di 7.9/10 sul sito IMDB, su una base di 34.069 voti, la CBS ha annunciato ufficialmente di aver cancellato la serie.
Dopo la cancellazione i produttori avevano cercato altri network per continuare lo sviluppo ma a quanto pare le trattative non sono andate a buon fine.
La notizia è stata riportata da Craig Sweeney attraverso il suo profilo twitter: Sono veramente dispiaciuto di annunciare che non ci sarà un seguito su nessun network. Ringrazio tutti coloro che hanno seguito lo show. (messaggio originale: I'm truly sad to report that will not continue on any platform. Thanks so much to everyone who watched.)
Le stagioni
Stagione 1
La prima stagione, composta da 22 episodi di 45 minuti ciascuno, è stata trasmessa in prima visione negli Stati Uniti dall’emittente CBS dal 22 settembre 2015 al 26 aprile 2016.
In Italia la stagione è andata in onda in prima visione dal 3 gennaio al 9 maggio 2016 su Rai 2.
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