Regia di Robert Altman vedi scheda film
In uno scenario opprimente e squallido, Altman dipinge una ragnatela di situazioni di rara sgradevolezza: un punto sensibilmente elevato nello scenario Hollywoodiano, per il quale bisogna riconoscere un coraggio non indifferente. Solo un anno prima il regista aveva mosso una sagace critica al mondo delle grandi produzioni americane con I protagonisti. Stavolta Altman ha il coraggio di infrangere buona parte delle regole che generalmente rendono un film (e soprattutto un film con alle spalle una produzione ed un cast non indifferenti) un successo.
L'intreccio della trama prende in considerazioni molteplici personaggi/coppie/famiglie che si incontrano o si sfiorano durante la vicenda:
la cameriera di mezza età Dorine ha una logorata relazione con l'autista Earl, dedito all'alcol, ma che comunque, in assenza di meglio, viene accettato dalla compagna. Dorine involontariamente investe il piccolo Casey, figlio di Ann e Howard Finnegan, quest'ultimo affermato giornalista televisivo. Quello che sembra un banalissimo incidente (tanto più che il bambino rifiuta di essere accompagnato a casa da Dorine) si rivelerà invece fatale per il bambino, che morirà nonostante le cure del Dr. Wyman. Quest'ultimo, affermato professionista, ha un matrimonio in crisi, con una moglie, pittrice instabile, che gli rivela un tradimento di anni prima. Ospiti del Dr. Wyman saranno una coppia di sconosciuti: Claire Kane e suo marito, il disoccupato Stuart Kane. Quest'ultimo reduce da una battuta di pesca con amici durante la quale scoprono in un fiume il cadavere di una giovane donna, ma che decidono di ignorare almeno fino al termine del weekend dedicato alla pesca. Una volta saputo questo, Claire, che svolge il lavoro di clown per bambini negli ospedali, ha un momento di sconvolgimento e di profondo disprezzo per il marito. Il poliziotto Gene Shepard, fedifrago e viscido, tradisce regolarmente la moglie, salvo poi scandalizzarsi quando questa posa nuda per un dipinto. Gene ha una relazione con Betty, donna in procinto di divorziare dall'esagitato ed ancora geloso marito, il pilota di elicotteri per disinfestazione Stormy, che le distruggerà la casa mentre lei è fuori. Zoe, giovane violoncellista con tendenze al suicidio, figlia di una egocentrica quanto alcolizzata cantante jazz, dopo vari tentativi si suicida sul serio.Il truccatore Bill, molto portato a parlare di sue esperienze sessuali e costantemente attratto dalle ragazze, è fidanzato con Honey (figlia di Doreen e figliastra di Earl), alla quale scatta foto macabre nella lussuosa casa dei vicini di colore, che gli hanno affidato nel periodo in cui sono in ferie. Bill e Honey si frequentano con un'altra coppia composta dal pulitore di piscine Jerry e dalla moglie Lois che lavora in casa svolgendo il servizio di un telefono erotico. L'atteggiamento insicuro e bonario di Jerry muta drammaticamente nel finale quando ucciderà con una pietra una ragazza che cercava di abbordare in coppia con Bill. L'omicidio verrà attribuito a cause naturali per via di un terremoto.
L'ambientazione, una Los Angeles estiva irrorata di pesticidi, così come quasi tutti i personaggi, raggiungono vette di rara sgradevolezza. Altman non risparmia nessuno: come dimenticare le terribili telefonate che la famiglia Finnegan è costretta a subire dal pasticcere che non si è visto ritirare la torta che loro avevano ordinato prima che il figlio fosse investito? Agghiaccianti (e oscene) le telefonate erotiche che Lois intrattiene mentre cambia pannolini o dà da mangiare ai figlioli. Disgustoso l'atteggiamento di Stuart e dei suoi laidi amici, che di fronte al rischio di vedersi rovinato un week end di pesca prefereiscono ritardare la denuncia della scoperta di un cadavere. Incomprensibile il personaggio del padre di Howard Finnegan, uno splendido Jack Lemmon, che ha una parentesi degna del suo nome, in cui non riesce ad esprimere alcun sentimento nei confronti del nipotino,ma prova quasi più interesse per un caso di una famiglia di sconosciuti e costringe il figlio ad ascoltare la vicenda circa il suo adulterio che ha provocato la rottura con la ex moglie. Scioccante il finale con il personaggio di Jerry: frustrato dal lavoro della moglie ed insicuro uccide sadicamente una giovane sconosciuta.
Tutti i dialoghi sono ben scritti, l'intreccio è incalzante sebbene una vicenda così articolata metta meno a fuoco alcune vicende rispetto alle altre (quella di Bill è un po' sacrificata e meno graffiante), tuttavia il film rimane un esempio di come il cinema di Hollywood possa esprimersi anche in un grande esempio di "anti spettaolarità" come in pochi casi si è visto.
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