Regia di Robert Altman vedi scheda film
Fra i film corali alla Altman non è certo il migliore, ma qualche spunto può essere apprezzato qua e là. Solito cast ultrastellare e consueto tono basso, ovvero storie di vita ordinaria americana nei limiti che essa può comportare: qualche litigata, una tragedia, amori che finiscono e amori che nascono, rapporti difficili fra familiari; ciò che lascia un po' perplessi è il fatto che le storie fra loro non si tocchino praticamente mai. E' solo il furbo montaggio a rendere più compatto un film altrimenti parecchio noioso in vari punti (tre ore di durata certo non aiutano). Ottimo Tom Waits, simpatico Tim Robbins.
Film a episodi: un poliziotto presuntuoso e donnaiolo, un bambino che muore investito da un'auto, l'amore fra una cameriera ed un autista, una madre divorziata che cambia continuamente uomo, dei pescatori che trovano un cadavere e continuano a pescare indifferenti; e altri ancora, tutti pressochè indipendenti fra loro, intrecciati soltanto da un abile montaggio. Un terremoto nel finale mostra come i vari protagonisti reagiscono al pericolo. Che passa, lasciando tutto più o meno come prima.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta