Regia di Terry Jones vedi scheda film
Terzo lavoro dei MP e primo decisamente compiuto, al di là delle battute e delle gag c'è una vera trama e la differenza è sensibile rispetto a E ora qualcosa di... e al Sacro Graal. Sul fatto che in Italia ha ricevuto un'accoglienza freddina è inutile soffermarsi; il film in sè è tutt'altro che blasfemo e riesce a divertire senza farsi beffe della religione o del personaggio di Gesù Cristo. Fino a questo punto il lavoro meno 'inglese' e meno politico, ma lucido e come sempre cinico e surreale; uno sguardo 'alla MP' sulla religione organizzata. Inoltre (limite fondamentale!), il primo lavoro a virare in maniera decisa verso il 'demenziale' (la scena della contrattazione al mercato, ad esempio), allo stupore come fine della scena e non come mezzo.
Brian, coevo di Gesù ed anche lui nato a Nazareth, si arruola nella resistenza contro i dominatori romani e finisce per equivoco scambiaro per il nuovo messia. Gli si prospetta una fine tremenda.
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